La viabilità pedonale di via Fiorentina in un’interrogazione del consigliere Marco Falorni

Il consigliere Marco Falorni, del gruppo consiliare Impegno per Siena, ha illustrato un’interrogazione sul progetto preliminare di viabilità pedonale in via Fiorentina deliberato dalla Giunta lo scorso 11 luglio. Nello specifico, Falorni ha chiesto se tale progettazione presuppone la rinuncia del progetto definitivo approvato nel 2006, che prevedeva la realizzazione di un passaggio pedonale, in quota, tra via Quinto Settano e Palazzo Diavoli. Falorni ha chiesto anche la quantificazione delle spese, allora sostenute, per la redazione dello studio di fattibilità e della progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva. Infine, se non sarebbe stato più semplice, e meno costoso, indirizzare, previa ottimizzazione ed eventuale allargamento dello spazio a margine carreggiata, il flusso pedonale sul lato est della strada, dove hanno sede alcuni esercizi commerciali, anziché su quello ovest come previsto.

Il Sindaco, Bruno Valentini, ha specificato come l’approvazione del progetto preliminare per l’allargamento del marciapiede deliberato a luglio, con un quadro economico complessivo di 200mila euro, più che una premessa per l’affidamento immediato dei lavori, sia funzionale alla presentazione di una richiesta di cofinanziamento alla Regione Toscana. Rispetto al progetto definitivo del 2006, il Sindaco ha affermato che <<rimane ancora valido, anche se molto impegnativo, e andrà sviluppato anche in relazione al futuro piano di ampliamento dell’area Novartis>>, quantificando in 23mila euro i costi di progettazione già sostenuti, <<che costituiscono, comunque, un investimento per poter essere pronti a partecipare a eventuali ulteriori bandi>>.

Valentini, riportando le valutazioni tecniche degli uffici, ha, infine, affermato che la soluzione di realizzare il marciapiede sul lato ovest pare la più semplice ed economica, dal momento che su quello opposto vi sono molte proprietà private e attività commerciali che richiederebbero continue interruzioni del camminamento e, probabilmente, il ricorso ad alcuni espropri.

Il consigliere Falorni si è dichiarato soddisfatto per aver compreso che <<il Sindaco è consapevole delle problematiche dell’area>> e per il mantenimento del progetto di sovrappasso del 2006.