Laura Vigni, consigliere comunale del gruppo “Sinistra per Siena” presenta questa interrogazione in consiglio per conoscere le intenzioni dell’amministrazione relativamente al funzionamento delle tre ludoteche cittadine frequentate da bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni, “Dodo” a S.Miniato, “Fantasia” a Taverne d’Arbia e “Bù” a Costafabbri.
“Chiedo di sapere – afferma Laura Vigni – se risponde al vero la notizia che le tre ludoteche saranno chiuse, provocando gravi disagi alle famiglie e soprattutto ai ragazzi cui verrà a mancare un punto di riferimento nel quartiere dove trascorrere i pomeriggi in maniera sicura e stimolante per la crescita, visto che le strutture offrono occasioni di divertimento ma anche biblioteche e iniziative stimolanti. Vorrei sapere – prosegue la consigliera comunale – se risponde al vero che l’iniziativa di chiusura è stata adottata senza confrontarsi con le famiglie dei ragazzi che le frequentano, per spiegarne le ragioni e ricercare insieme soluzioni alternative”.
E ancora: “Chiedo se vi è consapevolezza del danno che questa iniziativa provoca in particolare alle madri lavoratrici per le quali le ludoteche rappresentavano una sicurezza per la custodia di un bambino in assenza di nonne o tate disponibili; se vi è consapevolezza del danno che questa iniziativa provoca ai ragazzi dei quartieri periferici che non avranno altra alternativa che passare i pomeriggi abbandonati a se stessi, magari davanti alla tv o ai videogiochi; se ciò non contrasta con quanto indicato nel programma del sindaco a pag. 26, dove si legge fra l’altro: ’Il Comune di Siena inoltre lavorerà per potenziare quelle attività e quelle strutture incentrate sul gioco spontaneo, come le ludoteche e i centri di aggregazione, anche incentivando e sostenendo iniziative dedicate ai più piccoli da portare avanti in collaborazione con i soggetti del terzo settore, cooperative, associazioni e società sportive’ e a pag. 38 dove è scritto il Comune continuerà a lavorare per offrire alle famiglie un valido supporto sia durante l’anno in orario extrascolastico, che nei periodi estivi per l’affidamento dei figli. L’obiettivo sarà quello di promuovere la collaborazione e la socializzazione tra i ragazzi, attraverso attività di tipo ludico-ricreativo ed educativo. Vorrei infine sapere se l’amministrazione intende venire incontro alle difficoltà delle famiglie e dei ragazzi rivedendo le scelte compiute e in che direzione”.