“Esprimiamo soddisfazione per l’ottimo risultato conseguito martedì in consiglio comunale, con l’approvazione del bilancio di previsione a pochi giorni dall’inizio dell’anno, che ha evitato l’esercizio provvisorio e i conseguenti oneri, difficilmente sostenibili in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo. In tempi rapidi è stato approvato un bilancio di previsione equilibrato, che sottolinea lo sforzo del Comune per continuare a garantire servizi essenziali per i cittadini nel sociale, mantenendo un certo rigore sulle spese e senza aumentare la tassazione diretta”. Con queste parole il capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale a Siena, Massimo Bianchi, commenta l’approvazione del bilancio di previsione che si è svolta martedì 17 gennaio, con 20 voti favorevoli, 2 astenuti e 7 contrari.
“L’approvazione del più importante documento di programmazione – continua Bianchi – è stata raggiunta dopo una discussione aperta. Il compatto consenso della maggioranza ha portato al raggiungimento di un risultato importante, che consente all’amministrazione comunale di essere operativa fin da subito sulle linee strategiche contenute nel programma. Apprezziamo e prendiamo atto con piacere, cogliendone anche lo spirito, la scelta dei consiglieri Sandro Senni dell’Udc e Laura Vigni di Sinistra per Siena che, astenendosi su uno degli atti più importanti dell’amministrazione e del consiglio comunale, hanno voluto dare credito, pur nel rispetto della loro funzione di opposizione, al lavoro svolto dall’amministrazione nel redigere un bilancio difficile. In particolare l’astensione dell’Udc è avvenuta dopo che la maggioranza ha a accolto, con proprie modifiche, un ordine del giorno presentato dallo stesso Udc”.
“L’obiettivo che è stato raggiunto martedì – conclude Bianchi – scaturisce da un dialogo positivo e aperto con opposizione, associazioni di categoria e sindacati, che ha consentito di mettere a fuoco le priorità da portare avanti. Abbiamo voluto aprire un confronto con l’opposizione, specie quando questa è costruttiva e avanza idee e proposte che possono realmente apportare un contributo migliorativo al nostro operato. Risultati come questi, infatti, sono raggiungibili con un’opposizione che si differenzia da quella ‘muscolare’ del passato, dimostrando una maggiore propensione al dialogo, al confronto costruttivo e alla collaborazione su questioni importanti da affrontare in un momento particolarmente delicato”.