Matteo Renzi a Chiusi continua a guadagnare sostenitori. E nel senese arriva il Big Bang: Stefano Scaramelli: “la più grande sconfitta sarebbe stata quella di non averci provato”

“Siate orgogliosi della libertà e della sincerità con cui avete vissuto questa battaglia politica, contro corrente, contro vento e contro tutto e tutti. Lo avete fatto a viso scoperto, con onore, “Stil novo” e gentilezza. La più grande sconfitta sarebbe stata quella di non averci provato oltre a quella di guardare i vostri figli negli occhi, avendo il rimorso di non aver lottato per il loro futuro”. Così Stefano Scaramelli, sindaco di Chiusi e coordinatore provinciale della candidatura di Matteo Renzi, commenta l’onda di entusiasmo e voglia di partecipazione che il sindaco di Firenze ha acceso tra i cittadini di tutte le età.
Chiusi è la roccaforte dei “Renzi lovers” con il 70% dei voti raccolti a fronte del 30% andato a Pierluigi Bersani, non solo, con le 1.448 persone che sono tornate a votare al ballottaggio, la città di Scaramelli, raggiunge il miglior risultato provinciale e nazionale nel rapporto voti assoluti/ abitanti.
A questi dati si aggiunge la pagina Facebook del Comitato di Chiusi per Matteo Renzi che, nonostante la sconfitta a livello nazionale, continua a conquistare “mi piace”. Quota 234 la pagina e 474 gli iscritti al gruppo Facebook, 500 gli iscritti ai Comitati, oltre 50 i giovani, numeri alti che spingono tutti a chiedere nuovi appuntamenti per non “perdersi”. “Questi risultati premiano l’entusiasmo, la convinzione e lo stile che hanno caratterizzato le nostre iniziative – commenta Margherita Scarpelli, coordinatore Comitato young per Matteo Renzi – per noi, le primarie, sono state una fondamentale occasione di confronto e condivisione, soprattutto per quanti si sono affacciati al mondo della politica per la prima volta. Usciamo da questa bellissima avventura con un gruppo unito, entusiasta e propositivo, che vuole far sentire la sua presenza nella vita della città e del Paese”. I sostenitori di Matteo Renzi sono ancora convinti che un rinnovamento della politica e della società italiana sia possibile e vogliono continuare a crederci, partendo dal “dirsi grazie”. È per questo che annunciano una nuova iniziativa a cui stanno lavorando: “servirà – spiega Scaramelli – per condividere le sensazioni di questa esperienza, programmare azioni future, confrontarsi per vedere come potrà essere possibile mantenere vivo l’entusiasmo del comitato nei prossimi mesi, magari, mediante un’azione politica capace di valorizzare il Partito Democratico e sopratutto far crescere le persone, le donne e gli uomini, che vorranno continuare ad impegnarsi per fa cambiare l’Italia, e la politica, senza che la politica cambi noi stessi”. Anche a Siena, forse a metà dicembre, si terrà un nuovo appuntamento a cui parteciperanno gli iscritti e i simpatizzanti degli oltre 50 comitati a sostegno di Renzi nati per le primarie.