Il sindaco risponde sul decreto Milleproroghe che cancella finanziamenti per dieci milioni di euro
“Ho avuto una lunga conversazione telefonica con il Ministro Gian Marco Centinaio in merito all’ emendamento al Decreto Milleproroghe. Ho illustrato quali sarebbero le criticità per Siena e quali progetti questa Amministrazione dovrebbe mettere in attesa. Pertanto ci riserviamo di trattare questo importante argomento direttamente con i ministri Salvini e Centinaio e con il Sottosegretario Giorgetti con i quali sono in costante contatto”. Così il sindaco di SienaLuigi De Mossi, dopo l’annuncio della sospensione del bando periferie, contenuta nello stesso “Milleproroghe” (leggi qui).
Sull’argomento il gruppo del Partito Democratico in consiglio comunale presenterà un’interrogazione urgente. “I consiglieri comunali del gruppo Pd – si legge in una nota – di Siena Alessandro Masi, Luca Micheli, Giulia Periccioli e Bruno Valentini, hanno presentato al sindaco di Siena un’interrogazione urgente sul blocco ai fondi per le periferie deciso nel decreto milleproroghe. Dopo la decisione al Senato di bloccare i fondi per il bando nazionale per la sicurezza e la riqualificazione urbana, che aveva assegnato a Siena circa 11 milioni di euro, il Gruppo Pd ha presentato un’interrogazione urgente al Sindaco, chiedendo di attivarsi per chiarire se le assegnazioni del Comune di Siena possano essere interessate o meno dalla sospensione dei due anni prevista al momento nel decreto milleproroghe e quali passi intenda fare presso il Governo e il Parlamento nazionale per difendere le risorse già assegnate alla comunità senese. Il Piano nazionale per la sicurezza e la riqualificazione urbana (governi Renzi e Gentiloni) aveva assegnato direttamente o tramite fondi Cipe 2,1 mld di euro e, a sua volta, ha fatto impegnare nei bilanci di previsione degli enti locali risorse di cofinanziamento per raggiungere la cifra di investimento nazionale di euro 3,8 mld. Il programma prevede un’azione di interventi di riqualificazione urbana per migliorare la vivibilità e la vitalità delle città italiane e la sicurezza sociale e l’attrattività economica del nostro Paese. 96 tra città e aree metropolitane hanno stipulato con lo Stato convenzioni in virtù delle quali le amministrazioni hanno già avviato l’iter di progettazione. Per Siena e i suoi quartieri era stata prevista l’assegnazione di circa 11 mln di euro. Nel decreto milleproroghe (Governo Conte) approvato dal Senato è prevista la sospensione per due anni delle convenzioni già sottoscritte dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri riguardo agli interventi del bando, sembra almeno per quelli finanziati con fondi Cipe. E’ in corso in tutto il Paese una straordinaria mobilitazione generale di tutti i sindaci, senza distinzione di appartenenza, insieme all’Anci, contro questo provvedimento. Intanto il gruppo Pd alla Camera anticipa che proporrà un emendamento soppressivo al provvedimento. Anche Siena deve far sentire la sua voce”.