Luigi De Mossi si faccia interlocutore con il Mef affinché il prossimo Piano industriale di Mps: “sia un piano di rilancio e non di mero e drastico dimagrimento finalizzato a facilitare la fagocitazione della Banca al primo offerente “; “contenga una prospettiva strategica seria, oltre al necessario miglioramento dell’efficienza”; “dia un senso ai sacrifici che da anni i dipendenti stanno facendo per dare un domani alla principale azienda del nostro territorio”; “preveda la possibilità che Siena rimanga la sede principale e centro decisionale della Banca in qualsiasi scenario”. È l’impegno chiesto al sindaco in una mozione presentata dai consiglieri comunali di Per Siena Pierluigi Piccini, Massimo Mazzini e Vanni Griccioli, da Pietro Staderini di Sena Civitas e da Claudio Cerretani di In Campo