Due eventi franosi che creano difficoltà per la circolazione sulla Strada provinciale 146 e per i quali si richiede la realizzazione dei lavori necessari per ripristinare la normale viabilità. È questo il contenuto dell’interrogazione che sarà presentata da Marco Nasorri, capogruppo del Partito democratico al prossimo consiglio provinciale in programma martedì 25 giugno.
“La Sp 146 – spiega Nasorri – è una strada molto transitata e un’arteria di grande importanza, soprattutto per la vicinanza al casello autostradale Chiusi-Chianciano per accedere alla A1, ma anche perché rappresenta un collegamento interregionale per un vasto territorio nel sud della provincia di Siena e per raggiungere il comprensorio del Trasimeno e dell’Umbria. Su due tratti di questa strada, però, a causa di frane che si sono verificate nei mesi scorsi, la circolazione è resa difficile e poco sicura. Al km 5+500, infatti, per un cedimento di una parte di carreggiata, si è reso necessario predisporre il senso unico alternato regolato da un semaforo, mentre al km 2+650, a seguito di una frana della parte sovrastante la provinciale, permangono problematicità di tenuta del terreno che ancora non sono stati del tutto risolti”.
“A causa di una stagione avversa per le continue e persistenti piogge dei mesi passati – continua Nasorri – si è determinata una situazione di emergenza smottamenti sugli oltre 1700 km di strade provinciali. Criticità simili a quelle avvenute sulla Sp 146 sono diffuse in tutto il territorio provinciale e nazionale. Purtroppo, i continui tagli di risorse alle Province hanno reso davvero difficile poter intervenire con rapidità nella progettazione e nella realizzazione degli interventi necessari per ripristinare le condizioni normale viabilità. Una situazione grave e paradossale che dai banchi del Consiglio provinciale abbiamo denunciato, da tempo, chiedendo al governo di predisporre un fondo straordinario con risorse certe, per affrontare questo tipo di emergenze che, per altro, riguardano non solo la manutenzione delle strade, ma anche la messa in sicurezza delle scuole e le opere urgenti per la difesa del suolo. Un’assunzione di responsabilità del governo centrale verso i cittadini, consentendo agli enti locali di poter intervenire con la massima rapidità per ripristinare la viabilità sulle strade, garantire la sicurezza delle scuole e del territorio”.
“Con l’interrogazione che presenterò al prossimo consiglio provinciale – conclude Nasorri – si chiede, quindi, di conoscere i tempi e i costi previsti per gli interventi necessari a ripristinare la normale circolazione sulla Sp 146, riproponendo anche l’attenzione su una realtà del nostro paese che è paradossale, perché da una parte viviamo una crisi economica e occupazionale senza precedenti, e dall’altra, togliendo le risorse agli enti locali, si rende impossibile realizzare con rapidità opere di ripristino e manutenzione che sono necessarie e urgenti”.