Eugenio Neri
“Stop all’aumento delle tariffe dei posteggi: non si può sopportare una ulteriore stangata sui cittadini per rimpinguare le casse del Comune”. E’ questo l’altolà che i consiglieri di Siena Rinasce, Eugenio Neri e Giuseppe Giordano, indirizzano al sindaco Valentini dopo l’annuncio dell’aumento del costo dei parcheggi e dei bollini per ztl e aru, e l’allargamento della tariffa anche ai giorni festivi a partire dal primo gennaio 2014.
“Un ‘regalo’ per l’anno nuovo che ci trova nettamente contrari – precisano Neri e Giordano –: si tratta di una scelta che andrà a incidere sulle famiglie, senza distinzioni, e sulle attività del centro storico già fortemente penalizzate dalla crisi economica che è destinata, stando alle previsioni sulla spesa per le festività natalizie, a peggiorare ulteriormente. Non solo, con questo nuovo balzello alla gente passa la voglia di andare a fare una ‘giratina per il corso’. Viene da chiedersi: ‘Il sindaco Valentini è a favore della grande distribuzione e della grandi catene commerciali e vuole la morte delle botteghe artigiane e delle attività commerciali del centro storico?’”.
Un provvedimento di cui “non si comprende la necessità visti i bilanci della Siena Parcheggi e che dunque appare come un ennesimo balzello che va a sommarsi ad altri provvedimenti, come l’innalzamento delle tariffe per gli asili, che incidono pesantemente sulle tasche delle famiglie. Una giunta che continua a tassare i cittadini senza mettere in atto azioni che possano rilanciare il lavoro e l’economia della città”. A non convincere i consiglieri comunali di Siena Rinasce sono anche “le motivazioni addotte dalla giunta per spiegare il provvedimento: cosa c’entrano l’aumento dell’Iva e l’adeguamento all’indice Istat con l’allargamento del pagamento anche ai giorni festivi e con un aumento delle tariffe ben superiore ai fattori che, si dice, giustificano l’aumento?”.
Da qui la richiesta di Neri e Giordano: “Si tratta di un provvedimento iniquo che non intendiamo accettare passivamente e per questo chiediamo che la giunta faccia marcia indietro e prima di parlare di aumenti si impegni per un vero piano della sosta in città che non punti solo a spremere i cittadini ma si ponga il problema di rendere gratuite alcune aree, ad esempio alle Scotte, e preveda sconti per particolari categorie di cittadini”, concludono i consiglieri di Siena Rinasce.
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