“La violenza con la quale il centrodestra si è scagliato contro la possibilità di voto anticipato per il nostro Comune conferma quanto il Pdl anteponga gli interessi di bottega a quelli della comunità senese. Le gravi parole di Cicchitto, Gasparri e di altri esponenti del Pdl, nei confronti del governo e contro Siena, sono vergognose ed irresponsabili. Il centrodestra per la paura di perdere vuole condannare la città ad altri sette mesi di Commissariamento, in un momento nel quale Siena ha bisogno di tornare ad avere una guida politica eletta dai cittadini”. Con queste parole Niccolò Guicciardini e Giulio Carli rispettivamente segretario provinciale e comunale del Partito democratico di Siena, commentano “l’alzata di scudi” del centrodestra contro il voto anticipato.
“Se Siena non andrà al voto in autunno – continuano Carli e Guicciardini – la responsabilità sarà del Pdl e della Lega Nord che ieri in un crescendo di dichiarazioni rabbiose, richiamando terminologie disdicevoli, hanno scritto una delle pagine più nere del centrodestra senese. Di fronte alla concreta possibilità di veder inserita Siena in un decreto del governo per il voto ad autunno, Cicchitto e Gasparri, sguinzagliati da un Alfano ancora in stato confusionale per il disastro della Regione Lazio e per il “teatrino” dei vari Batman e Polverini, si sono scagliati contro il governo, minacciando di mettere in minoranza l’esecutivo. Le elezioni di Siena sono state utilizzate come “arma politica” sulle sorti del Paese e ai danni della nostra città ed hanno trovato riscontro nelle stesse cordate politiche che hanno animato la caduta della giunta Ceccuzzi”.
“Il centrodestra nazionale – affermano ancora Guicciardini e Carli – che questa città non l’ha mai amata, come dimostrano i continui attacchi al Palio dell’ex ministro Brambilla, vuole cancellare la possibilità di voto anticipato, calpestando così la volontà di quanti si erano uniti per chiedere il ritorno alle urne: dalle associazioni di categoria, alla rete di cooperative fino alle migliaia di cittadini che hanno firmato la nostra petizione. Al nostro appello si erano unito oltre ai partiti del centrosinistra anche altre forze politiche parlamentari, come l’Udc. La paura dell’ennesima sconfitta e la sicurezza di non essere pronti per un confronto sul futuro di Siena sono state le vere motivazioni che hanno impedito alla città di iniziare il nuovo anno con un sindaco, una giunta e un consiglio comunale eletti democraticamente. Prolungare il Commissariamento per meri fini politici è l’ennesima conferma della mancanza di senso di responsabilità da parte di Pdl e Lega Nord, vittime della sindrome da eterni sconfitti”.
Oggi una delegazione del Pd senese, composta dal segretario provinciale Niccolò Guicciardini; dal segretario Comunale, Giulio Carli e da Carolina Persi dell’esecutivo comunale sono stati ricevuti da Saverio Ruperto, sottosegretario al ministero dell’interno per consegnargli le firme raccolte sulla richiesta di voto anticipato.