Pd Siena: “Contrari ad ogni esternalizzazione, servizi all’infanzia priorità assoluta”

“Vogliamo mandare ai genitori dei bambini degli asili nido e scuole dell’infanzia senesi un messaggio chiaro e rassicurante: se saremo eletti in Consiglio comunale, ci impegniamo a non votare mai alcun provvedimento che esternalizzi i servizi all’infanzia”.
È affidato a un comunicato stampa congiunto l’impegno di dieci candidati del Partito democratico di Siena in Consiglio comunale: Mario Ronchi, Rita Petti, Federico Nesi, Giulia Periccioli, Katia Leolini, Simone Vigni, Massimiliano Bruttini, Carolina Persi, Gianni Guazzi e Sonia Fanotti. “Per noi i servizi all’infanzia sono e resteranno sempre la prima fra le priorità – si legge ancora nel comunicato congiunto. – I nidi e le scuole dell’infanzia comunali si sono caratterizzati da sempre come servizi di carattere educativo, andando ben oltre la funzione di supporto e assistenza all’organizzazione dei tempi di vita e di lavoro delle famiglie. Questo è possibile grazie alla grande professionalità delle educatrici e delle maestre comunali, la cui competenza si fonda da una parte su tradizioni pedagogiche di alta qualità e dall’altra su un continuo aggiornamento professionale, e il cui impegno quotidiano va ben oltre il dovuto, come sa bene chiunque abbia dei figli piccoli che frequentano i nostri servizi educativi. Solo l’amministrazione comunale può essere il garante di questa professionalità e di questo impegno, che è la condizione basilare per continuare a garantire ai nostri bambini quegli stessi standard di qualità che da sempre caratterizzano i servizi all’infanzia del Comune di Siena. Sarebbe assurdo disperdere questo patrimonio di conoscenze, di professionalità e di dedizione al lavoro: per questo diremo sempre ‘no’ a qualunque ipotesi di esternalizzazione, privatizzazione o taglio dei servizi”.

“È facile comprendere la preoccupazione dei genitori – proseguono i candidati democratici – che, di fronte alla crisi generalizzata e ai tagli operati ai Fondi per il sociale, temono di assistere ad un arretramento qualitativo del servizio offerto. Alcuni segnali allarmanti, come la riduzione dei progetti didattici rispetto a quanto era stato illustrato all’inizio dell’anno scolastico, una consistente limitazione delle sostituzioni del personale e la riduzione oraria degli incarichi assegnati, hanno rinforzato la loro preoccupazione. E bene hanno fatto gli operatori del settore ad annullare la festa di fine anno, con un’iniziativa che ha avuto il merito di riaccendere l’attenzione su questo che è un tema cruciale per la città. Il nostro impegno, se saremo eletti in Consiglio comunale, sarà quello non solo di non ridurre le risorse destinate all’infanzia, ma per quanto possibile di trovare nuove risorse per implementare ulteriormente il livello attuale. Insomma fare ancora di più: sia con un’offerta di servizi integrativi, sia mettendo in campo rinnovate capacità amministrative, di gestione e di controllo dei servizi, sia garantendo l’accesso informato di tutti i cittadini, sia – infine – definendo al meglio il livello di compartecipazione delle famiglie, per garantire la maggiore equità possibile. Tutte le risorse che dovessero liberarsi durante il mandato amministrativo dovranno essere indirizzate prioritariamente all’infanzia e al sociale. Le priorità, per quanto riguarda i servizi all’infanzia, saranno mantenere azzerate le liste d’attesa, mantenere una particolare attenzione alla qualità della refezione, al servizio di scuolabus, alla sicurezza all’interno delle strutture e nei percorsi casa-scuola”.