Persi, Pd: “Un futuro per la generazione post – Mps. Il lavoro al primo posto”

“La crisi del Monte dei Paschi si può superare ripartendo da Siena con la sua unicità e le sue eccellenze, valorizzando ciò che siamo ed abbiamo. A cominciare da cultura e turismo, che possono dare lavoro a tanti giovani come me, a patto che la città sappia ideare e promuovere un nuovo modello di sviluppo, non più basato sulla centralità di Mps”. Con queste parole Carolina Persi, 27 anni, senese, indica le priorità con le quali si presenterà, per la prima volta, come candidata a consigliere comunale del Partito democratico alle prossime elezioni del 26 e 27 maggio prossimi.

 

Una prospettiva per la generazione post-Mps. “La mia – continua Persi – è la prima generazione ‘post-Monte dei Paschi’. La Banca ha tutte le risorse per superare la propria crisi, ma oggi l’opportunità per tanti giovani come me di poter restare a Siena passa attraverso la necessità di creare un modello economico alternativo a quello incentrato sulla Banca e sul suo indotto. Turismo e cultura sono i settori che possono produrre, nell’immediato, nuovi posti di lavoro. La sfida è rinnovare l’offerta cittadina puntando sulla promozione di Siena e delle sue molte eccellenze. Aspetti cruciali saranno, poi, il pieno sostegno alla candidatura di Siena capitale europea della cultura 2019 e il rilancio del Santa Maria della Scala, con una gestione imprenditoriale basata sul modello misto ‘pubblico-privato’ e con l’istituzione del Museo dell’arte figurativa senese, con il trasferimento delle opere della Pinacoteca e la conseguente ottimizzazione dei percorsi turistici”.

 

 

 

Economia come creatività e conoscenza. “Siena – prosegue Persi – con due università e un bagaglio culturale diffuso, può trovare nuovo impulso nell’economia della creatività e della conoscenza. La nostra città è il luogo ideale per far nascere imprese guidate da giovani, che mettano a frutto le competenze apprese dentro l’università, in settori dove la conoscenza è un valore assoluto. Fondamentale per far nascere queste imprese è la contaminazione tra tante esperienze, e chi meglio di Siena può farlo, visto il patrimonio di migliaia di studenti, ma anche in virtù della dimensione cittadina ottimale che consente forti intrecci relazionali. Allo stesso tenerci strette imprese come Bassilichi, Novartis, Whirlpool che occupano centinaia di giovani senesi”.

 

 

 

Master Plan: Siena – Europa. Progettualità e competitività. E’ chiaro a tutti che nei prossimi anni non avremo le risorse alle quali siamo stati abituati, ma questo deve farci vedere l’opportunità che questo può dare a Siena e tutti i cittadini. Più impegno e più presenza soprattutto in Europa, attraverso la creazione di un pacchetto di progetti per reperire finanziamenti legati allo sviluppo e la crescita del nostro territorio, in linea con il percorso già intrapreso che deve vedere la nostra città all’avanguardia su temi come la sostenibilità e Green Economy.

 

 

La nuova Siena deve essere viva e giovane. “Ho 27 anni – dice Persi – lavoro in una start-up che realizza applicazioni per smartphone e tablet e faccio politica per passione, da quando frequentavo il liceo. Non ho mai avuto incarichi derivati dalla mia appartenenza politica e mi candido, per la prima volta, in Consiglio comunale perché voglio portare un contributo diverso che vada oltre il mio impegno nel Pd e che guardi alla città nel suo complesso. Occorre pensare a una Siena dinamica e viva, che offra nuovi spazi e opportunità. Lavoreremo per sostenere chi vuole aprire nuovi locali per il divertimento, spazi per l’intrattenimento, per far vivere la città anche di notte e cercheremo nuovi investitori per aprire sale cinematografiche in città. Iniziative come ‘Viva Pantaneto Viva’, che ha avuto grande successo, possono essere replicate in altri punti chiave della città, per tenere insieme le esigenze degli esercenti e il divertimento di tutti noi. La notte bianca, ad esempio, è un’idea che a Siena può essere declinata in modo nuovo e sposarsi alla grande con gli spazi della città”.