Approvare il rendiconto 2013 e il bilancio di previsione 2014 entro i primi mesi dell’anno; ridurre il taglio sulla parte variabile del salario dei dipendenti; bloccare la tassazione e rafforzare il recupero dell’evasione destinando gli introiti a sociale, opere pubbliche e sviluppo. Sono questi alcuni degli impegni richiesti dal Partito democratico al sindaco e alla giunta, in vista del consiglio comunale di domani, giovedì 28 novembre.
“Il Pd – afferma Carolina Persi, capogruppo del Pd – voterà a favore del bilancio di previsione. La seduta di domani rappresenta un’altra tappa importante per la messa in sicurezza dei conti del Comune. L’approvazione, che arriva in ritardo come ultima conseguenza dello commissariamento, è in larga misura possibile grazie ai provvedimenti approvati dalle precedenti amministrazioni, come ha certificato anche la relazione del Mef, dopo l’ispezione. Il vero banco di prova sulla tenuta dei conti, in rapporto alla salvaguardia dei servizi per i cittadini, sarà l’approvazione del rendiconto 2013 e del previsionale 2014, con il relativo triennale 2014-2016. In questi passaggi sarà possibile misurare il successo del Piano delle alienazioni, l’introito dell’Imu e l’impatto delle nuova tassazione, prevista dalla Legge di Stabilità 2013”.
Ridurre il taglio sulla parte variabile del salario dei dipendenti “La seduta di domani – prosegue Persi – sarà anche il momento per esprimere solidarietà ai dipendenti comunali, destinatari sia della richiesta di restituzione delle indennità, che della messa in mora. Vogliamo riaffermare con forza sia il valore della contrattazione decentrata che del lavoro dei dipendenti pubblici, da sempre al servizio dei cittadini. Ciò vale ancora di più a Siena, caratterizzata da tante peculiarità che vanno ben oltre le funzioni ordinarie di analoghi enti locali. Tutta la maggioranza chiederà di ridurre il taglio sulla parte variabile del salario dei dipendenti, incidente sul bilancio 2013. Noi consideriamo di primario interesse pubblico i servizi svolti e la cui remunerazione è stata definita ‘indennità atipica’. Li consideriamo di primario interesse per il tipo di servizio offerto e per i risparmi conseguiti dall’Ente rispetto a forme di esternalizzazione o di ricorso allo straordinario, come nel caso dei servizi di vigilanza aggiuntivi sino alle ore 2; la gestione della Festa; l’organizzazione del lavoro per le maestre; la flessibilità oraria, i servizi stradali in situazioni di gelo e neve, le partite di calcio”.
Bloccare la tassazione anche in caso di minori introiti dell’Imu “Il Consiglio – continua Persi – dovrà stabilire un preciso impegno a mantenere ferma la tassazione anche in caso di minori introiti dell’Imu, trovando le coperture con ulteriori tagli alla spesa. E’ possibile varare una ‘spendig review’ interna per ridurre sia i costi della politica che l’aumento della spesa corrente, che nel 2013 è tornata a crescere dopo la drastica diminuzione del precedente triennio, anzitutto con il blocco immediato delle assunzioni di personale esterno. Molto importante per cogliere questo obiettivo sarà il controllo ed il recupero dell’evasione fiscale e contributiva. Quanto ricavato da questo lavoro dovrà essere destinato al sociale, alle opere pubbliche, allo sviluppo. Una quota di quanto ricavato dall’imposta di soggiorno dovrà essere invece destinata alla promozione turistica. Si tratta di passaggi delicati che hanno bisogno della concertazione con le parti sociali per coinvolgere tutti i soggetti coinvolti in queste decisioni: categorie economiche, sindacati, dipendenti comunali”.