Presentazione di Luigi Dallai per le primarie del Pd in Parlamento

Il Partito Democratico della provincia di Siena si è confrontato ed ha presentato candidati alle primarie molto diversi, cercando anche un approccio culturale nuovo. Quanto posso dire di me stesso, lo riassumo qui sotto. Sono senese, ho 44 anni e lavoro come ricercatore presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche, dove mi occupo di geochimica, per capire le trasformazioni dell’ambiente che ci circonda. E’ una materia complessa e un lavoro che mi affascina, per il quale faccio il pendolare tra Siena e Pisa. Ho svolto attività politica fin da ragazzo, dalle proteste studentesche, al Consiglio Comunale di Siena circa venti anni fa, fino agli organismi dirigenti del PD provinciale e come membro dell’Assemblea Nazionale dal 2009. Una buona palestra è stata senza dubbio la mia famiglia, dove una moglie e tre figli (più vari animali) impongono doti di mediazione non indifferenti…
La politica è passione e soprattutto è servizio civico, volto a trovare soluzioni adeguate per l’interesse collettivo mediante il confronto tra problematiche e interessi diversi, a volte contrastanti tra di loro. Non ho mai apprezzato il conformismo, l’ambiguità e ancor meno la demagogia. Anzi penso che il vero senso della politica sia quello di mettere la faccia su proposte chiare per le quali si è disposti a fare battaglie, e che nella battaglia la correttezza sia comunque un valore fondamentale. Perché il forte rinnovamento che tutti chiedono alla politica passa dai modi di farla, dalle motivazioni e dalle finalità che ci spingono: cambiare le cose operando con etica pubblica. Le ultime primarie stanno lì a dimostrarlo.
Oggi, di fronte alla crisi che investe il nostro Paese e al riassetto di interi settori dello stato sociale, occorre essere capaci di comprendere le possibilità reali che il nostro territorio può offrire per rimettere in moto l’economia, a partire dalle ricadute della formazione e della ricerca scientifica, alle forme innovative di credito, alla promozione di una “economia verde”. Occorre lavorare perché i tagli al servizio sanitario nazionale siano rivisti, al fine di mantenere gli standard qualitativi che abbiamo raggiunto sul territorio e proteggere i presidi ospedalieri su cui abbiamo investito. In un momento di contrazione di risorse pubbliche è fondamentale riflettere sulla differenza tra soldi spesi e soldi investiti.
E occorre impegnarsi per la salvaguardia ed il rilancio delle istituzioni senesi, delle università e della banca, perché queste sono i fondamenti sociali, culturali ed economici di larghe parti del nostro territorio. Per fronteggiare la crisi è indispensabile comprendere adeguatamente ciò che sta avvenendo all’interno dei luoghi di lavoro, sia pubblici che privati. In pochi anni, forse in pochi mesi, è cambiato molto nella nostra provincia e quello che consideravamo acquisito adesso va conquistato in una gara con le altre città.
Partecipare alle primarie del PD implica assumersi l’impegno verso una comunità di persone, diverso per ruolo ma non per intensità rispetto al lavoro che ho portato avanti finora con la segreteria provinciale ed il gruppo dirigente del Partito Democratico. Sono grato a tutti gli iscritti del PD che hanno voluto sottoscrivere la mia candidatura, a chi sta lavorando con me in queste giornate convulse di campagna elettorale, e a chi vorrà sostenermi domenica 30 Dicembre, perché è importante la meta finale, ma anche il modo e la condivisione con la quale si raggiunge.

Luigi Dallai
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