Si apre così da oggi un percorso di ascolto e di confronto con i cittadini, che si svilupperà con una serie di incontri pubblici, il primo dei quali è in programma lunedì 19 novembre alle ore 18 presso l’Aula Magna dell’Università per Stranieri di Siena, in Piazza Carlo Rosselli, davanti alla stazione ferroviaria.
Grazie al centrosinistra per le Primarie. “Se oggi siamo qui - ha detto Ceccuzzi - è grazie alla scelta di tutte le forze del centrosinistra di far decidere ai senesi, attraverso le primarie, chi sarà il loro candidato sindaco. Le primarie, che per la prima volta nella nostra città saranno di coalizione, sono, nel rispetto dei differenti punti vista, una grande opportunità di partecipazione e di confronto, come dimostrano anche quelle a livello nazionale. Convinto dell’alto valore della primarie, sono qui per iniziare il nostro percorso che prevede, innanzitutto, la raccolta delle firme per poter partecipare alla selezione delle candidature del centrosinistra. Chi vorrà potrà sottoscrivere la mia candidatura a partire da lunedì 19 novembre, nel corso della prima iniziativa pubblica. Il mio augurio è che da oggi finisca questo clima di scontro e che altri candidati, anche all’interno del Partito democratico, si facciano avanti, raccogliendo questa opportunità e arricchendo così il confronto sulle proposte per il futuro della città”.
Sul mio sito dichiarazioni dei redditi, spese e costi consultabili fin dalla prossima settimana. “E’, nel rispetto del Pd e della totale trasparenza che ho deciso di chiedere, con una lettera, al partito il collocamento in aspettativa non retribuita per questi mesi di campagna elettorale delle primarie. E’ una decisione presa per dare la possibilità al Pd di garantire, fin da ora, la sua neutralità, nel caso in cui ci fosse un’altra candidatura. Un atto di coerenza e di trasparenza, un principio che sarà il filo conduttore di una campagna elettorale che vi assicuro sarà sobria nei costi e incentrata alla massima partecipazione e accessibilità a tutte le informazioni, anche dal punto di vista della raccolta delle risorse e delle spese. Da un bilancio certificato della mia precedente campagna elettorale passeremo ad un bilancio certificato e consultabile on line, in ogni sua voce. La mia dichiarazione dei redditi insieme a quella di tutti coloro che faranno parte dello staff sarà consultabile sul mio sito dalla prossima settimana. E’ un atto coerente con quanto già fatto in Comune con l’istituzione dell’anagrafe patrimoniale degli eletti e con quanto previsto dalla Carta dell’etica e della buona politica, approvata dal consiglio comunale”.
Perché chiedo il sostegno dei senesi. “Il periodo che si sta concludendo – ha sottolineato Ceccuzzi – è stato dal punto di vista personale molto difficile. Spesso ho pensato che l’interruzione del mandato, assolutamente immotivata, ancora più evidente dopo questi cinque mesi, abbia privato la città dei suoi organismi eletti nel momento in cui ne avrebbe avuto più bisogno per contrastare la crisi, per fare scelte, in ogni caso difficili, ma almeno condivise. Più volte in questi mesi mi sono messo in discussione e più volte ho ripercorso quelle settimane che mi hanno obbligato alle dimissioni. Rispetto al passato, come più volte ho avuto modo di dire, mi sento sereno e ‘con il cuore in pace’. Oggi ritengo che si siano rafforzate quelle ragioni che mi spinsero a lasciare il Parlamento per dedicarmi all’impegno di sindaco di Siena. Già allora iniziavano a palesarsi i segnali di crisi di alcune delle istituzioni più importanti della città e altre si stavano delineando in maniera chiara. Una scelta di cui sono ancora oggi convinto, nonostante l’epilogo. In questi mesi ho ascoltato, con il massimo della serenità, i giudizi dei senesi, maturando la convinzione che fare un passo indietro in questo momento sarebbe fuggire dalle difficoltà. Siena sta vivendo uno dei momenti più difficili della sua storia dal dopo guerra ad oggi, per questo occorre fare uno sforzo tutti insieme per ritrovare la forza, l’orgoglio e l’entusiasmo per investire in un progetto di rilancio della città”.
Oggi abbiamo l’esperienza, la consapevolezza dei limiti e dei punti di forza. “Ora – ha continuato Ceccuzzi – è il momento di guardare e andare avanti. Oggi abbiamo ancora più entusiasmo e voglia di fare per la città, in più abbiamo l’esperienza di dieci mesi trascorsi a Palazzo Pubblico, la consapevolezza dei limiti e degli errori del passato, ma anche dei tantissimi punti di forza. Abbiamo idee più precise su cosa può fare il Comune per stare vicino alle persone e rilanciare la città. La crisi rende ancora più urgente e necessaria quella discontinuità che ha caratterizzato il breve mandato amministrativo. Discontinuità è anche centralità del Comune, fondata sulla partecipazione dei cittadini; discontinuità è trasparenza amministrativa; discontinuità è puntare all’eccellenza delle competenze in tutti i settori; discontinuità è separare nettamente la politica dalla gestione; discontinuità è superare tutte le rendite di posizione; discontinuità è anche autonomia e responsabilità, dove ogni istituzione e rappresentante risponde di quello che fa e ha fatto”.
“La città – ha detto Ceccuzzi - ha bisogno di ritrovare serenità e di tornare a credere in sé stessa. E’ per questo che credo sia arrivato il momento di parlare di proposte e di spostare il confronto politico dalle istituzioni ai progetti. Dobbiamo essere uniti nell’unico obiettivo da raggiungere: rilanciare Siena e tornare a credere nelle nostre potenzialità. E’ venuto il momento di interrompere gli attacchi al cuore della città messi in atto da chi cerca di acquisire consenso, tentando di dividere Siena e colpire le fondamenta sociali ed economiche sulla quali è radicata. I problemi ci sono e vanno affrontati con spirito costruttivo e con l’unico obiettivo: l’interesse di tutti”.
Per il futuro. “In questi mesi – sottolinea Ceccuzzi – molto è cambiato, ma possiamo ripartire da alcuni punti fermi. Il primo, rilanciare la progettualità di alto valore finalizzata al reperimento di risorse esterne, un percorso già avviato al governo della città e che stava già dando i suoi frutti. In soli undici mesi Siena è riuscita ad attrarre, come mai accaduto, oltre 2 milioni di euro da Regione e Unione Europea. Il secondo punto fermo è la sfida per Siena Capitale della cultura nel 2019, sulla quale chiediamo a tutte le forze politiche il massimo rispetto e il massimo contributo di idee. Siena Capitale è un’opportunità vera per la città e un processo virtuoso che può innescare un nuovo modello di sviluppo con al centro il distretto culturale, il Santa Maria della Scala e la valorizzazione del nostro patrimonio artistico, artigianale e commerciale. Possiamo davvero farcela a vincere una competizione europea di così alto valore. Il terzo punto fermo rimane la necessità di creare opportunità di lavoro e di sviluppo, ripartendo dai filoni contenuti nel Patto per lo sviluppo firmato con la Regione Toscana. Il quarto punto fermo è la tutela del sistema di protezione sociale della città per non lasciare indietro nessuno, in un momento come questo. Infine vogliamo riprendere con forza quel lavoro avviato con i Comuni limitrofi per condividere le grandi scelte di governo del territorio, di mobilità e per integrare sempre di più la gestione dei servizi”.
Il metodo di lavoro. “Sono convinto – dice Ceccuzzi – che in questo momento difficile, la partecipazione dei cittadini alla costruzione del futuro della città sia più determinante di sempre. In Comune ci siamo impegnati tutti per garantire massima partecipazione e ascolto, un percorso che sarà rafforzato e migliorato nelle forme e negli strumenti. Da oggi fino al momento delle primarie ci confronteremo, giorno dopo giorno, con la comunità senesi, pronti a raccogliere proposte, idee, critiche e cercando, insieme, di costruire risposte efficaci per il futuro”.
Vogliamo che le primarie siano un’opportunità per i cittadini. “Inizia da oggi una nuova avventura – ha affermato Alessandro Mugnaioli – con la quale vogliamo lasciarci alle spalle le polemiche di questi mesi. Abbiamo avuto un’esperienza appassionante di governo, purtroppo, breve, ma che aveva già iniziato a dare i suoi frutti. La brusca interruzione del mandato, imposta da pochi alla città, oggi mostra più che mai le conseguenze e le ripercussioni negative sulla città, legate all’assenza del sindaco, della giunta e del consiglio. Oggi siamo ancora più motivati a presentarci di nuovo al giudizio dei senesi per tornare a dare un contributo concreto alla città. Nei mesi scorsi anche noi ci eravamo uniti alla richiesta di elezioni anticipate, non per trarne profitto in termini elettorali, ma per ridurre i tempi di vuoto amministrativo, causato anche dalle limitate funzioni attribuite alle gestione prefettizia dalla legge. Per tutti questi motivi vogliamo iniziare il nostro percorso dando un contributo alle primarie del centrosinistra, presentando ufficialmente il primo candidato. Lo facciamo al di fuori dal Pd per il rispetto che abbiamo per il partito e per dare, a chi lo vorrà, anche dentro al Pd, la possibilità di presentare un’altra candidatura. Vogliamo che le primarie siano davvero un’opportunità e un’occasione di partecipazione per i cittadini, che potranno scegliere direttamente il candidato sindaco, rafforzando un percorso irreversibile di rinnovamento”.