“Sabato prossimo decideremo insieme quale sarà il candidato a sindaco del Pd di Siena per le prossime elezioni amministrative. Il sindaco è da sempre la figura di riferimento dei cittadini e lo è stato sempre di più negli ultimi vent’anni con l’indicazione diretta degli elettori e con le nuove ed esclusive competenze che la legge ha assegnato a questa carica.
Io credo che per il momento di straordinaria difficoltà che sta attraversando la nostra comunità sia oggi necessario un sindaco che sappia affrontare con umiltà la crisi che stiamo vivendo. Abbiamo deciso, come altre volte nel passato, di ricorrere alle primarie per la scelta del candidato, e tutti noi che ci riconosciamo nel progetto politico del Partito democratico lavoreremo con lealtà a fianco del vincitore. Alessandro Mugnaioli e Bruno Valentini, pur caratterizzandosi in maniera profondamente diversa nell’agire politico, sono due amministratori validi e capaci che il Partito democratico di Siena è stato capace di produrre in questi anni.
Ogni stagione politica esprime le proprie figure di riferimento, e la stagione che sta vivendo la nostra città necessita di amministratori che abbiamo particolare capacità di ascolto, perché i problemi sono molti e le ricette non scontate. Allo stesso tempo è bene tenere presente che l’interesse comune non si realizza semplicemente attraverso la soddisfazione della sommatoria degli interessi singoli, peraltro sempre più difficile. Il Comune è centrale nella vita dei cittadini senesi nella misura in cui si fa carico dei problemi e delle aspettative che le fasce meno protette della nostra comunità esprimono. Anziani, bambini, lavoratori precari, nuovi cittadini che vengono da Paesi che soffrono, sono le figure su cui dobbiamo porre le maggiori tutele. E nel frattempo occorre adoperarsi perché nuove opportunità di lavoro facciano ripartire l’economia locale. Penso che Alessandro Mugnaioli possa interpretare al meglio i bisogni attuali della nostra comunità e per questo motivo lo sosterrò nelle primarie di sabato prossimo. L’approccio a considerare l’impegno politico e amministrativo come un servizio civico al quale essere chiamati è senza dubbio uno dei suoi lati più apprezzabili. Insieme a ciò la capacità di ricercare sempre soluzioni condivise, che si tratti di atti amministrativi o di scelte politiche. Questo è per me un dato fondamentale, perché dalle difficoltà è possibile uscire solo lavorando tutti insieme. Di fronte noi ci sono mesi in cui fare scelte importanti; scelte che influenzano i rapporti sociali e la qualità della vita del nostro Comune. Occorre molta sensibilità e occorre conoscere approfonditamente la realtà in cui si opera e in cui gli effetti della crisi economica sono diventati evidenti. Si tratta di scegliere che tipo di città vogliamo e quali sono le priorità amministrative a cui vogliamo prestare attenzione”.
Luigi Dallai,
parlamentare del Pd alla Camera