Alle primarie del centro sinistra voto Pierluigi Bersani. Non ho dubbi, appoggio il segretario del mio partito perché ha l’esperienza e il coraggio necessari per affrontare le esigenze del Paese. Un senso alto del ruolo e del modo di far politica, cosa non secondaria per recuperare la fiducia dei cittadini. Bersani ha dimostrato, con i fatti, di anteporre gli interessi della collettività agli interessi di parte o della propria persona. Lo ha fatto da Ministro nel governo Prodi con scelte innovative; da segretario del Pd dando sostegno al governo Monti, anche nei momenti difficili, per garantire stabilità e credibilità internazionale al Paese; nel mettersi in gioco con le primarie rinunciando ad essere l’unico candidato del Pd.
All’Italia serve un progetto politico serio, chiaro, in grado di definire un orizzonte per l’uscita dalla crisi. Un programma che punti al rilancio dello sviluppo, che sappia dare risposte ai lavoratori e alle imprese, che affronti il problema della disoccupazione, che affianchi alle politiche di rigore maggiore equità, che sia in grado di guidare, senza improvvisazione, il rinnovamento delle istituzioni. Bersani è la figura giusta per portarlo avanti: è autorevole, unisce, ispira fiducia e sa lavorare in squadra. Grazie alle sue buone relazioni e alla credibilità conquistata negli anni, Bersani è in grado di contribuire al rinnovamento dell'Europa, dove si gioca la partita più importante per il futuro, anche del nostro Paese. All’Italia serve una guida sobria, capace, in grado di mettere insieme una squadra di donne e uomini in cui esperienza e rinnovamento si possano fondere, per superare da una parte l’affanno della democrazia rappresentativa e della credibilità della politica e dall’altra per fare le riforme necessarie per affrontare le profonde trasformazioni sociali ed economiche e per ripensare un efficace sistema di welfare, ridefinendo gli obbiettivi e ridistribuendo le risorse. Serve una guida sicura che guardi al futuro con determinazione, ma che non rinneghi le radici che si fondano nelle tradizioni democratiche della sinistra europea. Un Presidente del Consiglio che possa ridare certezza nel futuro alle giovani generazioni e che gli possa raccontare che la democrazia attuale è fondata sui sacrifici e sulle lotte di donne e uomini che hanno saputo far crescere il nostro Paese. Bersani può rispondere a queste domande, Bersani può rispondere alla voglia di cambiamento, tenendo fermi i valori della nostra storia, trasmettendoli alle nuove generazioni che potranno prendere in mano il proprio destino affidandosi alla certezza di scelte collettive.
Rosanna Pugnalini
Consigliere regionale Pd