Sindaco contro vicesindaco. A Radicondoli la campagna elettorale in vista delle elezioni comunali di inizio giugno è infuocata, in controtendenza con quella che l’immagine calma e pacifica della località della provincia senese. Anche perché lo scenario che si prospetta è quello di una sfida tra l’attuale sindaco Francesco Guarguaglini e il suo vicesindaco Luca Moda. I due si troveranno l’uno contro l’altro nella corsa per il ruolo di primo cittadino.
In lizza c’è anche un altro candidato, si chiama Mario Giordano ed è espressione di una lista civica. Se le candidature di Moda e di Giordano sono già ufficiali, quella del sindaco in carica Francesco Guarguaglini ancora non lo è. “Ma a breve scioglierò la riserva”, dichiara il primo cittadino, che comunque sembra propendere per una sua ricandidatura. A quel punto presenterà programma e progetti futuri e magari dirà qualcosa in più su quel che è accaduto nel paese e all’interno della sua giunta.
Nel 2019 a decidere il primo cittadino di Radicondoli, paese di nemmeno mille abitanti, furono in 553. La partita si gioca quindi veramente su pochissimi votanti.
Sia Guarguaglini che Moda sono esponenti dell’area del centrosinistra. Tuttavia nessuno dei due è iscritto al Pd. Il Partito democratico nel 2019 appoggiò questa coalizione e ha negli anni sostenuto la giunta comunale. Al momento, invece, vista la spaccatura interna venutasi a creare, il Pd sta effettuando dei “ragionamenti” relativamente al da farsi. A livello di Pd provinciale sono stati già realizzati degli incontri per decidere quale strada prendere. Altri ce ne saranno nei prossimi giorni. Alla fine il partito, che al momento non ha un proprio segretario comunale a Radicondoli, potrebbe addirittura decidere di rimanere fuori da questa partita.
La tensione a Radicondoli, paese solitamente calmo e pacifico, si taglia a fette. Moda ha pubblicato un suo comunicato stampa, annunciando il nome della lista che sarà “Radicondoli Futura” e lo slogan “L’oggi e il domani di una comunità in movimento”. E ha scritto: “Guardiamo al futuro con una visione di apertura verso la Val d’Elsa e verso il mondo con una politica di sviluppo economico, sociale e culturale. È necessario ripartire dalla geotermia che è un punto di forza e una fonte di sviluppo per il territorio in termini di tradizione, senso di appartenenza e futuro. La geotermia per Radicondoli lega il passato al futuro, con il recupero del calore infatti è possibile alimentare importanti filiere produttive”.