Siglato il patto programmatico tra il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico per sostenere la ricandidatura di Eugenio Giani alla guida della Regione Toscana. “Una firma storica”, afferma con convinzione Irene Galletti, coordinatrice regionale del M5s.
Il documento sancisce l’intesa tra le due forze in vista della tornata del 12 e 13 ottobre. Presente, oltre al presidente uscente Giani, anche la vicepresidente nazionale del M5s Paola Taverna, il segretario regionale dem Emiliano Fossi e la stessa Galletti.
Ventitré i punti programmatici su cui si fonda l’intesa: acqua pubblica, salario minimo, beni confiscati alla mafia, sostenibilità ambientale, infrastrutture e sanità diffusa. In particolare si prevede la creazione di un reddito di cittadinanza regionale con la Toscana, si legge nell’atto del patto, che dovrà impegnarsi “per l’adozione di interventi integrativi rispetto al sistema nazionale” dell’Assegno d’inclusione. “È necessario altresì prevedere una previsione specifica per i lavoratori autonomi, atta a prevenire la compromissione della loro attività professionale in caso di difficoltà oggettiva”. si legge ancora.
“Lo ritengo un accordo molto trasparente e costruttivo – spiega Giani – che ci ha visto complici nella grandissima parte. In altri abbiamo ribadito le nostre posizioni, con l’auspicio che l’esperienza comune di governo possa affinare la costruzione del buon governo della Toscana”.
“Pensate all’acqua, ai servizi, al lavoro – continua Giani – fino a una versione regionale del reddito di inclusione. E ancora la legalità, la riutilizzazione sociale dei beni sequestrati, una Toscana moderna, sostenibile e infrastrutturata. Guai a pensare di chiudere i piccoli ospedali nelle aree interne”.
Soddisfatto il Pd. “Viene premiato il lavoro testardamente unitario fatto in questi mesi – le parole di Fossi –. È un passo importante per rinnovare la Toscana, contro ogni conservatorismo. C’è bisogno di sinistra, di risposte forti e sociali: la nostra Regione deve essere la terra di tutti e di tutte”.
Per il Movimento 5 Stelle si tratta dell’evoluzione di un cammino: “I tempi sono maturi – sottolinea Galletti –. Questo accordo non cambia le nostre intenzioni: vogliamo soluzioni concrete, non politica sterile. E oggi siamo finalmente pronti a costruirle insieme”.