“Devo dire che è stata una campagna elettorale costruttiva: ha prevalso il confronto sui temi rispetto alle risse, che pure talvolta negli ultimi giorni ci sono state, ma che si è sostanzialmente concentrata sui temi della Toscana e, conseguentemente, sulle capacità , le proposte e le indicazioni per il governo e la Regione. Di questo sono contento, perché è bene che sia così”, lo ha detto il presidente della Regione uscente e candidato del centrosinistra Eugenio Giani dopo aver votato nel suo seggio a Sesto Fiorentino. “Votare per me è sempre un’emozione. Quando sei coinvolto direttamente, penso sia comprensibile che questo accada. È come un’attesa che si crea fino a domani, per seguire e vedere i risultati dopo una fase intensissima. È stata una campagna elettorale molto intensa, accorciata nei tempi e quindi frenetica, se vogliamo, ma allo stesso tempo anche appassionante”, ha aggiunto. “Io ritengo che il voto sia un diritto fondamentale del cittadino e snobbarlo, non considerarlo, non è bello. Vorrei che la Toscana, che è stata una regione determinante ottant’anni fa per darci la liberazione dal nazifascismo e per affermare i valori della Costituzione repubblicana – ha detto ancora-, continui a esserlo. Si voti a destra, a sinistra o al centro, è importante che risulti sempre, a livello nazionale, che in Toscana si vota e che questo esercizio di libertà e democrazia viene colto dai cittadini”. La candidata di Toscana Rossa, Antonella Bundu, è stata la prima stamani a votare tra i tre candidati alla presidenza della Regione Toscana. Bundu ha votato poco dopo le 9.30 a Firenze, al seggio di via della Chiesa, nell’Oltrarno fiorentino.