«Siena non si muove da sola, la città non cambia da sola, tocca a noi muoverla, diventare motore di rinnovamento e farla uscire dallo stallo pericoloso in cui è caduta. Tocca a noi cittadini senesi, che qua vivono, sono nati e lavorano quotidianamente, cittadini che possono muovere Siena con la pratica quotidiana, con il voto e con il mettersi in gioco».
Con queste parole Orlando Paris segretario del circolo senese di Sinistra Ecologia Libertà spiega lo slogan che lo accompagnerà nella campagna elettorale per le amministrative del 26 e 27 maggio: Tocca a noi.
«Adesso “tocca a noi”, prendere in mano la città e far sentire la nostra voce, quella di tutti i senesi che guardano a sinistra ma non possono sentirsi rappresentati da un partito che è costretto ad un governo nazionale con la destra, con questa destra. Ma che non sono neppure rappresentati da chi pensa che essere di sinistra significhi non prendersi responsabilità di governo alzando soltanto la voce».
«Noi siamo alternativi a coloro che fanno di tutta l’erba un fascio, siamo alternativi a chi ha costruito e gestito questo sistema di potere che ha messo in ginocchio la città. Noi siamo alternativi a chi non è inclusivo politicamente e socialmente e adesso tocca a noi guidare la città fuori dal caos».
Sel questa mattina, 30 maggio, presenta infatti nella sala Lia Lapini i propri candidati alla carica di consigliere. Non è un caso che il luogo della conferenza sia la Sala Lapini, uno spazio che l’amministrazione comunale aveva creato per le attività teatrali e di formazione artistica che adesso è stato chiuso senza prevedere un’alternativa. Mostrando ancora una volta che a Siena mancano spazi per la produzione e la fruizione culturale.
«Presentiamo persone che nella vita si sono rimboccate le maniche ed hanno da soli cercato di cambiare nel loro ambiente la città. Persone che vogliono bene a Siena e che sono convinti che la politica significhi fare le cose assieme. Sono diciassette uomini e quindici donne ed abbiamo come capolista Pasquale D’Onofrio, che è stato il nostro candidato sindaco alle primarie dello scorso gennaio, dopo di lui in gran parte cittadini per la prima volta alle prese con la politica fatta in prima persona e dentro i partiti, ma che portano un bagaglio di esperienze (anche politiche e amministrative) e conoscenze utili a tutti noi e a tutta Siena».
«Il programma che portiamo dentro la coalizione è frutto del confronto delle diverse sensibilità e interessi dei nostri candidati. E siamo riusciti a declinarlo su sei pilastri principali che durante la campagna elettorale intendiamo approfondire assieme a tutta la città: la cultura, la questione morale, laicità e diritti, lavoro, welfare e sanità, e urbanistica – Siena smart city».
«La proposta che faremo a Siena sarà tesa ad un nuovo modello di sviluppo economico e sociale cittadino a partire proprio dal settore della cultura che deve tornare ad essere il principale motore della città perché in grado di creare posti di lavoro qualificati e diventare il valore aggiunto di attrattività anche per chi decide di investire nel nostro territorio. Chiediamo poi criteri di trasparenza, merito e metodo per le nomine che l’amministrazione comunale dovrà fare e un’attenzione al sociale ed al welfare settore pregnante in questo periodo che un anno di commissariamento comunale ha messo concretamente e seriamente in crisi».
«Non vogliamo poi che il momento cruciale per la città lasci fuori dalla discussione politica sul futuro di Siena la prospettiva umana ed i diritti dei cittadini, tutti i cittadini. In questo senso la nostra squadra proporrà al candidato sindaco una riflessione seria in fatto di laicità e diritti civili che diventi un punto programmatico da condividere con tutte le forze politiche perché i nuovi modelli di sviluppo del territorio non lascino indietro i temi dei diritti. Infine la nostra proposta di svuluppo dovrà tenere conto dell’urbanistica, dei modelli di mobilità sostenibile e di cosa vogliamo che diventi Siena nei prossimi anni: azioni di recupero edilizio a fini sociali ed abitativi, mobilità dolce, trasporti pubblici e stopo al consumo di territorio sono le parole d’ordine della nostra riflessione in proposito».
Durante la conferenza stampa sono stati poi resi noti tutti i nomi dei candiati alla carica di consigliere per Sinistra Ecologia e Libertà: Pasquale D’Onofrio, Mario Bianchi Bandinelli Paparoni, Simone Bogi, Valentina Borgia, Elena Butti, Giuliano Cadelo, Alessandro Cannamela, Barbara Cucini, Patrizia Gaeta, Paolo Galluzzi, Alberto Genovese, Bruna Giannini, Giuseppe Gori Savellini, Stefano Jacoviello, Frederique Lassueur, Fabio Lattanzio, Luciano Li Causi, Letizia Maestrini, Maria Margollicci, Monica Mingolla, Mila Moretti, Francesca Dora Papale, Sara Pattaro, Teresa Pesci, Manuele Putti, Daniele Roselli, Albalisa Sampieri, Sergio Scalabrelli, Matteo Severini, Samantha Tufariello, Franco Vichi e Giacomo Vigni.