“Abbiamo voluto fare questo flash mob, anche sotto la pioggia, perché a Gaza non c’è più tempo”. Così Laura Boldrini alla manifestazione promossa dalla conferenza Donne democratiche, dal Partito democratico e dai Giovani Democratici di Siena.
“Sono rientrata da Rafah due giorni fa – prosegue l’ex presidente della Camera dei deputati -, dove abbiamo visto 1.500 camion di aiuti bloccati dalle autorità israeliane senza un motivo che non sia rendere la vita impossibile alle persone che sono a Gaza. Gaza oggi è una trappola, una prigione a cielo aperto, da lì non si esce”.
“Non solo oggi si muore per i bombardamenti, ma oggi si muore anche di fame – ha detto ancora Laura Boldrini -. Il paradosso, osceno, è che gli aiuti ci sono ma che le autorità israeliane impediscono il loro passaggio. Si buttano gli aiuti dal cielo, un’operazione costosissima che ha già portato alla morte di tante persone e che non soddisfa il bisogno che c’è”. “Quello che bisogna fare – ha concluso Boldrini – è costringere Benjamin Netanyahu ad aprire valichi e a un cessate il fuoco”.