Tre giorni di discussioni, dibattiti e confronti per i delegati dei Giovani democratici su alcuni dei maggiori temi di rilevanza nazionale. Da domani venerdì 23 a domenica 25 marzo, Siena ospiterà, presso il palazzetto Ceccherini, in piazzetta Santo Spirito, il primo congresso nazionale dei Giovani democratici. Pierluigi Bersani, Massimo D’Alema, Stefano Fassina, Cesare Damiano e Rosy Bindi: sono solo alcuni degli ospiti che saranno presenti alla tre giorni organizzata dai Giovani democratici, durante la quale saranno affrontati alcuni temi che riguardano il futuro delle nuove generazioni. Al termine del congresso, al quale potranno partecipare centinaia di delegati e persone provenienti da tutta Italia, sarà eletto il segretario nazionale.
“Siamo molto contenti – si legge in una nota del Pd provinciale – che la scelta dei Giovani democratici per il loro congresso nazionale sia ricaduta su Siena. Oltre a essere un evento che porterà centinaia di ragazzi a vivere e scoprire la nostra città e il suo centro storico, pensiamo che la scelta di Siena sia, inoltre, una testimonianza del grande investimento che anche il Partito democratico senese ha fatto da sempre sulle nuove leve. Il congresso sarà l’occasione per affrontare temi importanti come il valore della politica, il lavoro e il sapere”.
Il programma.Il congresso nazionale dei Giovani democratici si aprirà domaniAggiungi un nuovo appuntamento per domani, venerdì 23 marzo, alle ore 15 con la relazione del segretario uscente, Fausto Raciti, seguito dai saluti delle istituzioni e delle associazioni e dall’intervento del segretario nazionale del Pd, Pierluigi Bersani. La giornata di sabato 24 marzo, invece, che si aprirà alle ore 9.30, vedrà gli interventi di Massimo D’Alema, presidente della Fondazione per gli studi progressisti europei, Matteo Orfini, responsabile nazionale cultura e informazione Pd e Stefano Fassina, responsabile del settore economia e lavoro del Pd. Il lavori del congresso si chiuderanno nel pomeriggio di domenica 25 marzo, con l’elezione del segretario nazionale, dopo gli interventi di Cesare Damiano, capogruppo Pd in Commissione lavoro e di Rosy Bindi, presidente nazionale del Partito democratico.