“L’obiettivo di Sinistra italiana è mandare a casa l’attuale amministrazione. Siena è peggiorata, è sotto gli occhi di tutti. Se ci saranno le condizioni programmatiche, come noi speriamo e auspichiamo, siamo favorevoli ad una alleanza progressista di centrosinistra che possa vincere le elezioni e riconquisti la città”. Il segretario provinciale di Sinistra Italiana Antonio Canzano apre alla partecipazione del partito ad un tavolo programmatico del centrosinistra in vista delle elezioni comunali senesi del 2023. Afferma: “Dovremo condividere un percorso, quelli che saranno i candidati che verranno espressi e la cosa principale è ovviamente il programma. Se questa condivisione ci sarà noi sicuramente saremo della partita. Le divisioni non portano a nulla di buono e non possono che favorire la destra. Auspichiamo che ci sia unità nelle forze di sinistra e che ci sia un’alleanza ampia. Vogliamo essere coinvolti nella realizzazione del tavolo e di un programma di centrosinistra”.
Sinistra Italiana ha effettuato nei giorni scorsi un presidio dedicato a Banca Monte dei Paschi. Queste le parole di Canzano su Rocca Salimbeni: “Non vorremmo che il ministero, dopo il fallimento della trattativa con UniCredit, non stesse aspettando altro che l’arrivo di nuovi possibili compratori ai quali regalare la banca e magari anche un po’ di soldi. Babbo Monte non c’è più, ma rimane da salvaguardare il livello occupazionale e sono da evitare le ricadute economiche che ci sarebbero con l’allontanamento della direzione generale da Siena. Chiediamo quella che a nostro avviso è l’unica opzione possibile, cioè che Mps resti pubblica. Quel che è successo con la trattativa con UniCredit ha dimostrato a nostro avviso che la banca non è privatizzabile in alcun modo. Lo Stato ha già rimesso tanti soldi in questa vicenda, è giusto che ora resti per farla divenire banca di interesse pubblico”.
Gennaro Groppa