“Ho avuto l’onore – ha detto Franco Ceccuzzi, candidato a sindaco alle primarie del centrosinistra – di rappresentare Siena in Parlamento per cinque anni, durante i quali ho sempre cercato di lavorare al servizio del nostro territorio, anche grazie ai contenuti del Patto per Siena. Sulla base di quel documento ho svolto il mio lavoro di deputato, presentando proposte di legge su provvedimenti molti attesi dalla città, a partire dall’abrogazione del tetto di voto al 30 per cento per le Fondazioni ex bancarie. Mi sono poi impegnato per ottenere finanziamenti necessari per ammodernare le nostre ferrovie e le nostre strade, cercando di respingere la sciagurata ipotesi di pedaggio sulla Siena – Firenze. Mi sono speso per rappresentare, nell’interesse della città, i problemi della nostra Università cercando di sostenere un grande patrimonio di Siena. Grazie alla preziosa collaborazione del Comune e del Magistrato delle Contrade e al contributo di tante persone che amano Siena, siamo riusciti ad ottenere importanti risultati. Penso a quelli per la tutela della Festa e delle Contrade, con l’approvazione di una nuova legge sulle manifestazioni storiche che introduce benefici fiscali per le Contrade e le società di Contrada”.
“Credo che, oggi, più che mai i futuri parlamentari senesi – ha detto Ceccuzzi – dovranno mantenere vivo e costante il dialogo con le istituzioni locali e con i cittadini che daranno loro fiducia. Spero quindi che le priorità che abbiamo raccolto nel corso della campagna di ascolto di “Avanti Siena” possono essere fatte proprie da chi andrà a rappresentarci in uno luoghi più importanti per la democrazia. Insieme a Gabriele Berni, Susanna Cenni, Luigi Dallai, Paolo Rappuoli e Alessandro Starnini oggi firmiamo le linee guida generali per la città del Patto per Siena 2008 – 2013 che sarà poi arricchito da ciascuna candidato con le proposte per tutti il territorio senese. Voglio rivolgere ai cinque candidati alla primarie del centrosinistra il mio in bocca al lupo per le elezioni di domenica prossima. Chi sarà il candidato al Parlamento avrà l’opportunità di vivere un’esperienza unica, mettendosi all’ascolto dei bisogni e delle idee dei cittadini, così come delle denunce e delle critiche verso la politica e le istituzioni. Un’esperienza indimenticabile per chi ama e crede nella politica”.
UN PATTO PER LA CITTA’ DI SIENA
Il “Patto per la città di Siena” è costituito dalle priorità per la città, individuate nel corso della campagna di ascolto di “Avanti Siena” e da portare all’attenzione del governo nazionale. Il Patto è stato condiviso nelle sue linee guida generali dai candidati alle primarie del centrosinistra per il Parlamento e sarà definito nei dettagli nel corso della campagna elettorale delle politiche. Si tratta di priorità che, in caso di elezione alla Camera o al Senato, i parlamentari si impegneranno a portare avanti per la città e per tutto il territorio. Il patto è stato condiviso da Franco Ceccuzzi, candidato a sindaco di Siena alle primarie del centrosinistra con tutti i candidati senesi del centrosinistra al Parlamento: Gabriele Berni, Susanna Cenni, Luigi Dallai, Paolo Rappuoli e Alessandro Starnini.
1. MANTENIMENTO DI SIENA CAPOLUOGO
2. RECUPERO DELLE MURA CITTADINE
Per portare avanti la progettazione del “Parco del Buongoverno”, è necessario che la città lavori con i parlamentari affinché il Demanio conceda la proprietà della mura storiche, elemento distintivo per Siena. Un progetto di grande importanza per la città e sul quale dovranno essere reperite, anche risorse provenienti dall’Unione Europea.
3. SULLA STRADA DELLA MODERNIZZAZIONE DELLA MOBILITA’
L’obiettivo è quello di colmare il gap infrastrutturale che interessa gran parte della Toscana del sud per sostenere uno sviluppo sociale ed economico armonioso e sostenibile. Occorre portare avanti il lavoro che, negli ultimi venti anni, è stato profuso dai parlamentari senesi, in un’ottica di collaborazione sempre più stretta tra istituzioni locali, mondo economico, associazionismo e cittadini che vogliono portare il loro contributo. Tra gli impegni per il futuro della città di Siena, un posto di rilievo spetta alle infrastrutture e, in particolar modo, al completamento della Due Mari, indispensabile per mettere Siena al centro di un collegamento trasversale, di valore europeo, tra il Tirreno e l’Adriatico. Fondamentale, inoltre, sarà l’ammodernamento e la messa in sicurezza del raccordo autostradale Siena – Firenze, un’infrastruttura inadeguata per il traffico che la percorre e pericolosa.
4. VALORIZZAZIONE DELLA VIA FRANCIGENA
La Via Francigena, di cui Siena è “figlia”, rappresenta l’unità, la ricchezza e la diversità delle culture europee. L’antica strada che collegava Canterbury a Roma, passando per Siena, costituisce una straordinaria opportunità per la valorizzazione della storia e della cultura europea, ma anche per lo sviluppo sul territorio di un turismo responsabile, sostenibile e durevole. Un turismo “diffuso”, di qualità, in cui la cultura è fortemente presente e che sia in grado di favorire la creazione di piccole medie imprese e di posti di lavoro. La Via Francigena avrà un ruolo centrale anche nella sfida verso “Siena capitale europea della cultura”, grazie al suo valore internazionale. Dovrà continuare il lavoro svolto dal Comune di Siena e dalla Provincia per la valorizzazione della Via Francigena dando ancora più slancio al percorso cittadino che vede nel Santa Maria della Scala uno dei fulcri più importanti dell’intero progetto.
5. I GIOIELLI SENESI
Siena, insieme ai parlamentari, dovrà battersi per il rifinanziamento della Legge Speciale per Siena che, dalla sua prima approvazione, nel 1963, ha consentito la realizzazione di importanti interventi di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio architettonico, storico ed artistico della città. Il contributo che la provincia di Siena offre al patrimonio dell’Unesco è già molto significativo: il centro storico di Siena, quello di San Gimignano, la Val d’Orcia, la città di Pienza. A Siena il Palio e le Contrade sono i due fattori che più di ogni altro riassumono l’unicità di Siena. E proprio per questo sarà necessario riflettere sulla possibilità di inserire le Contrade all’interno della lista dei beni immateriali dell’umanità, che saranno proposti dall’Italia all’Unesco. Un impegno dovuto ai diciassette popoli che sono l’anima profonda della nostra città.
6. PRODOTTI DI QUALITA’
Sul fronte della valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche, occorre ripartire dalla proposta di legge per incentivare la tutela del territorio e dei prodotti tipici, attraverso la richiesta di deducibilità dei contributi o dei finanziamenti a sostegno di quei consorzi di tutela (di prodotti alimentari di qualità certificata) che hanno sottoscritto con le amministrazioni locali progetti mirati per la riqualificazione del territorio.
7. SIENA CAPITALE DELLA CULTURA 2019
Dopo Firenze (1986), Bologna (2004) e Genova (2004) nel 2019 potrebbe essere Siena la Capitale europea della cultura. Sarà questo uno degli obiettivi più ambiziosi da affrontare, fin da subito, insieme alle forze istituzionali, sociali, culturali ed economiche nazionali e del nostro territorio. La sfida per Siena Capitale della cultura nel 2019 è una grande opportunità per la città che può innescare un processo virtuoso in grado di dar vita ad nuovo modello di sviluppo con al centro il distretto culturale, il Santa Maria della Scala e la valorizzazione del nostro patrimonio artistico, artigianale e commerciale. Un progetto di sviluppo e di rilancio della città in grado di dare una risposta ai problemi concreti: l’occupazione, il benessere dei cittadini, la coesione sociale, le problematiche ambientali. Sempre sul fronte della cultura al prossimo governo sarà inoltre fondamentale chiedere lo spostamento delle collezioni della Pinacoteca nazionale al Santa Maria della Scala per la nascita del museo dell’arte figurativa senese.
8. LA PRESENZA DELLO STATO IN CITTÀ E I PROGETTI PER L’AUDITORIUM E LO STADIO
Per garantire la tutela dei diritti e della sicurezza dei cittadini è necessario continuare a lavorare per garantire la presenza delle istituzioni dello Stato nella nostra città. E’ irrinunciabile, in questo senso, portare a termine la Caserma dei Vigili del Fuoco, realizzando un’opera avviata ormai nel 1999 e avviare un percorso per rientrare in possesso della Caserma Bandini e destinarla ad uso residenziale. Un passaggio importante per ripopolare il centro della città, individuare una nuova cittadella militare con una dotazione di alloggi accessibili per il personale di tutte le forze dell’ordine e rafforzare il radicamento storico della Brigata Folgore e di tutte le altre. L’altro punto sul quale sarà chiesto al governo un impegno per la città riguarda il Tribunale di Siena e la richiesta al Ministero di Grazia e Giustizia di coprire le spese per il suo ampliamento e ammodernamento che oggi è sempre più urgente anche per garantire l’efficienza dei servizi. Un’altra opera molto attesa dalla città, la cui realizzazione implica un ‘lavoro di squadra’ per reperire risorse indispensabili, è rappresentata dall’Auditorium. Una struttura, questa, da collocare nella Fortezza Medicea e che potrebbe diventare un punto di riferimento per le eccellenze musicali senesi, nell’ambito di un progetto generale di valorizzazione di tutta quell’area della città. In questo contesto andrà inserito anche l’impegno per l’approvazione della legge sugli stadi per consentire alla Robur di accedere a quelle agevolazioni che potranno favorire l’accesso ad uno stadio di proprietà con il progetto di ammodernamento del Rastrello, inserito in quello più ampio del parco urbano.
I SOTTOSCRITTORI
GABRIELE BERNI, CANDIDATO ALLE PRIMARIE DI SEL AL PARLAMENTO
SUSANNA CENNI, CANDIDATA ALLE PRIMARIE DEL PD AL PARLAMENTO
LUIGI DALLAI, CANDIDATO ALLE PRIMARIE DEL PD AL PARLAMENTO
PAOLO RAPPUOLI, CANDIDATO ALLE PRIMARIE DEL PD AL PARLAMENTO
ALESSANDRO STARNINI, CANDIDATO ALLE PRIMARIE DEL PD AL PARLAMENTO
FRANCO CECCUZZI, CANDIDATO SINDACO DI SIENA ALLE PRIMARIE DEL CENTROSINISTRA
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