Categories: FocusPolitica

Valentini «Non guastiamo le primarie con polemiche ed esclusioni»

Bruno Valentini

«Leggo con soddisfazione e riconoscenza l’intervento di Leonardo Tafani, segretario comunale dei Riformisti-PSI, che ha assunto una posizione coraggiosa sull’apertura delle primarie per il sindaco di Siena. Una posizione direi altruista che addirittura è contro l’interesse specifico del loro partito, perché più candidati autorevoli ha il PD e più si riduce oggettivamente lo spazio per gli altri partiti della coalizione di centrosinistra. Una dichiarazione di grande generosità che fa onore ai riformisti senesi, che evidentemente interpretano un sentimento diffuso e crescente in città».
Bruno Valentini commenta le posizioni prese sulle primarie e sulla sua partecipazione da parte dei Riformisti senesi e da Sel e chiede spazio per sé e per i suoi sostenitori che stanno firmando in queste ore per la sua partecipazione.
«Aver ritenuto la mia candidatura un arricchimento dell’offerta politica e culturale è un atto di responsabilità che del resto ritrovo anche nelle parole di Pasquale D’Onofrio, candidato di SEL, che ha scritto che è necessario che i partiti “cedano sovranità ai cittadini” proprio con le primarie. D’Onofrio ha anche accennato all’ “inadeguatezza di chi ha portato il timone fino ad oggi”, auspicando “primarie vere e quindi più partecipate e combattute”. Molti dirigenti ed iscritti del PD senese mi hanno contattato in questi giorni per esternare opinioni simili, senza che ciò significasse un’automatica preferenza per me bensì la convinzione che sarebbe un bene per la democrazia. In effetti negli incontri con molte persone in questi giorni rilevo un rischio di ingovernabilità della politica cittadina, una frattura fra popolo e classe dirigente che è netta anche in una città tendenzialmente cauta se non conservatrice come Siena».
«Vi è anche un’altra questione. Si è voluto dare un’accelerazione alla primarie comunali, che è ingiustificata rispetto alla lontananza della scadenza elettorale che sarà fra maggio e giugno e che quindi è isolata dal resto delle città italiane che dovranno rinnovare i propri sindaci. Non mi risulta che ci sia una sola città, Roma compresa, dove la coalizione di centrosinistra abbia deciso di effettuare primarie per il sindaco prima delle elezioni politiche di febbraio, per evitare interferenze. Se proprio così dev’essere, almeno non arriviamoci con primarie senesi guastate da polemiche su eventuali esclusioni di chi rappresenta una voce critica, invece di concentrarsi sulle difficili cose da fare per aggiustare la rotta. La città non approverebbe e potrebbe rivolgersi altrove per essere guidata».
Katiuscia Vaselli

Nata nel cuore di Siena, giornalista e contradaiola fervente. Ora Capo-redattorice di Siena News e Presidentessa di Dinamo Digitale.

Share
Published by
Katiuscia Vaselli

Recent Posts

Basket, il derby di Siena è della Vismederi Costone (66-58). La Stosa Virtus cede in volata con Spezia (87-92)

Il derby è ancora della Vismederi Costone Siena. I gialloverdi, al termine di una vera…

3 ore ago

Mercoledì l’assemblea dei farmacisti senesi alla Camera del lavoro. La Cgil: “Più cura per chi lavora”

Si terrà mercoledì prossimo, 27 novembre, alle 21 nella sede della Cgil di Siena alla…

6 ore ago

Pianese ancora a punti: pareggio in extremis contro il Legnago, la partita termina 1-1

Un punto conquistato in extremis che allunga la striscia positiva. Grazie al rigore trasformato da…

6 ore ago

Sconfitta pesanti al Franchi per i bianconeri: Siena – Trestina finisce 1-2

La luce è ancora lontana per la Robur di mister Magrini, che in casa contro…

6 ore ago

Basket, in diretta dal PalaOrlandi il derby tra Vismederi Costone Siena e Note di Siena Mens Sana

In diretta dal PalaOrlandi di Siena, la diretta streaming dell'undicesima giornata del campionato di Serie…

8 ore ago

Il vino toscano alla conquista della Cina nella settimana della cucina italiana nel mondo

Dal 15 al 22 novembre si è celebrata in tutto il mondo la IX edizione…

9 ore ago