Campanella nuova direttrice di SOS Dislessia

Valentina

Valentina Campanella

Sarà una senese a guidare operativamente SOS Dislessia. La logopedista Valentina Campanella, responsabile del Centro Dedalo e presidente dell’Associazione SerenaMente, è la nuova direttrice della rete nazionale di centri di eccellenza specializzati in disturbi specifici dell’apprendimento fondata dal professor Giacomo Stella. L’ufficializzazione della nomina è arrivata dallo stesso Stella, professore ordinario di Psicologia Clinica presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, fondatore dell’Associazione Italiana Dislessia, che d’intesa con gli organi di SOS Dislessia, ha individuato in Valentina Campanella la persona più adatta a svolgere il ruolo di direzione e coordinamento di tutte le attività dei centri SOS Dislessia.

«Valentina Campanella è la migliore scelta che potevamo fare – ha dichiarato Giacomo Stella – è una professionista che unisce una comprovata e pluriennale esperienza sul campo a ottime capacità gestionali. Si occuperà del coordinamento dei nostri centri, partendo da una profonda conoscenza della materia. Tre anni fa avevamo un sogno, offrire alle famiglie un riferimento per la diagnosi e il trattamento dei DSA con servizi di alta qualità e professionisti formati e competenti. Volevamo mettere in una relazione costruttiva le famiglie e la scuola e trasferire i valori etici in cui crediamo in una struttura privata ma estranea a logiche commerciali».

Per Valentina Campanella si tratta di un importante riconoscimento frutto di un lavoro realizzato sul territorio di Siena e diventato un modello esportabile, che ha scommesso sulla sperimentazione di nuove metodologie di apprendimento e sull’intervento qualificato di tecnici specializzati nell’apprendimento impegnati a tutto tondo, non solo nel supporto alle famiglie e ai ragazzi ma anche nella formazione agli insegnanti.

«Ringrazio il professor Giacomo Stella e la grande famiglia di SOS Dislessia per la fiducia che mi hanno accordato – ha dichiarato Valentina Campanella – sono felice di mettere la mia esperienza al servizio di un progetto in cui credo molto. Lavoreremo per continuare ad essere un riferimento per i nostri ragazzi e le loro famiglie e per migliorare sempre di più la qualità dei servizi e potenziare la nostra presenza sui territori. Infine, faremo tanta formazione, perché come ci insegna ogni giorno il professor Stella, non possiamo improvvisare sulle vite delle persone».