Una conferenza ricchissima di interventi e soprattutto di iscritti in qualità di pubblico (otre 150 persone tra operatori sanitari e di volontariato) quella in programma per l’intera giornata del 18 novembre al Santa Maria della Scala a Siena. Il tema lo richiede ed è attualissimo: l’integrazione tra operatori nell’equipe curante per contenere la sofferenza, il dolore inutile, vale a dire il mondo che si apre alla cura del dolore ed in particolar modo alle cure palliative.
“Un dibattito a tutto tondo – precisa Vanna Galli presidente della Quavio, la Onlus senese che da anni collabora attraverso i propri volontari con la USL7 di Siena nell’assistenza domiciliare integrata ai malati oncologici – che come associazione abbiamo voluto organizzare a quasi un anno dal varo della legge nazionale sulle cure palliative per fare formazione e cultura sull’argomento”.
In collaborazione con l’Azienda USL7, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, il Comune di Siena e il Cesvot è nata quindi l’iniziativa di venerdì che vedrà impegnati per l’intera giornata relatori provenienti dalle diverse estrazioni professionali per esporre e discutere sulle diverse esperienze portate avanti sia nella nostra realtà sanitaria che in altre.
Si inoltra il programma della giornata.