Non c’è scadenza per il ritiro dell’attestato di esenzione dal ticket per reddito agli sportelli della AUSL7. Gli utenti interessati al ritiro del certificato sono solo i cittadini esenti per reddito e non per patologia o invalidità. Sono queste le raccomandazioni che l’AUSL 7 di Siena rivolge ai cittadini al fine di evitare inutili code agli sportelli.
Infatti, il nuovo sistema di esenzione dal ticket che parte il 1 dicembre riguarda solo gli utenti che hanno diritto all’esenzione in base al loro reddito e non in base all’invalidità o alla patologia.
Inoltre, per il ritiro degli attestati di esenzione non sono previste scadenze. Le ricette per prestazioni sanitarie emesse precedentemente al 1 dicembre verranno ancora trattate con il sistema dell’autocertificazione. Pertanto, gli utenti che sono in possesso di prescrizioni di visite od esami emesse, ad esempio, nel mese novembre non hanno bisogno di affrettarsi a ritirare il certificato.
Importante è invece sapere che a partire dal 1 dicembre i cittadini appartenenti alle categorie esenti per reddito, prima di andare dal medico per farsi prescrivere visite o esami diagnostici, devono recarsi alla Usl per il rilascio dell’attestato. In questo modo il paziente potrà dimostrare al proprio medico, che prescrive una visita o un esame dal 1 dicembre in poi, di essere esente ticket e il medico riporterà sulla ricetta il codice di esenzione indicato sull’attestato stesso.
Si ricorda infine che le categorie esenti ticket su visite ed esami per motivi di reddito sono:
1) cittadini di età inferiore a sei anni e superiore a sessantacinque anni, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro; 2) titolari di pensioni sociali e loro familiari a carico; 3) disoccupati e loro familiari a carico appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico; 4) titolari di pensioni al minimo di età superiore a sessant’anni e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico.