A Chiusi e a Murlo è partita la consegna delle mascherine per i cittadini.
A Chiusi vengono consegnate mascherine FFp1 acquistate dalla Regione Toscana e presto in tutte le case del territorio comunale arriverà un primo kit composto da due mascherine a persona. Come spiegato durante l’ultima diretta Facebook dal sindaco Juri Bettollini, la squadra che consegnerà a domicilio le mascherine sarà composta da tre persone: due dipendenti comunali e un agente di Polizia Municipale. Questa mattina (martedì 7 aprile) sono partite le prime due squadre composte da: Marco Nasorri, Claudio Alfatti e Roberto Della Ciana, che copriranno la zona di Montevenere e Giuliano Toppi, Mauro Bischeri e Mirco Rossini per la zona di Montallese.
“Ringrazio i dipendenti comunali che si sono messi a disposizione per la consegna delle mascherine – dichiara il sindaco di Chiusi Juri Bettollini –, abbiamo scelto di gestire la distribuzione direttamente con le nostre forze per evitare che qualche malintenzionato approfitti della situazione per truffare i cittadini più fragili. I nostri dipendenti sono riconoscibili e non chiederanno mai di entrare in casa, se qualcuno lo fa non è un nostro dipendente e quindi denunciatelo. Un ringraziamento anche alla Regione e al Presidente Enrico Rossi per aver investito risorse importanti al fine di dotare tutti i cittadini toscani di uno strumento di protezione con il quale tutti dovremo imparare a convivere. L’arrivo della mascherina non significa che possiamo uscire e tornare a fare la vita di prima. I divieti e le sanzioni sono rimaste invariate e, quindi, l’appello è sempre quello di restare a casa e a uscire solo per comprovate emergenze o urgenze. Anche ieri il virus ha spento la vita di oltre 600 persone, un prezzo troppo elevato per abbassare la guardia. A breve comunicheremo, inoltre, l’inizio della consegna anche delle mascherine Made in Chiusi, che rappresentano un’azione di straordinaria generosità da parte di tanti imprenditori e privati cittadini. Anche questo kit sarà composto da due mascherine a persona. Nel giro di poco tempo contiamo, dunque, di consegnare oltre 36 mila mascherine a tutti i nostri cittadini”.
Le mascherine che arriveranno nelle case di Chiusi e che sono state testate come idonee dall’Università di Firenze ed equivalenti alle mascherine chirurgiche, non sono lavabili ma possono essere riutilizzate più volte (massimo tre) dopo un corretto processo di igienizzazione e sanificazione da fare con alcool denaturato.
A Murlo è iniziata la consegna delle mascherine FFp1 acquistate dalla Regione Toscana e testate come idonee dall’Università di Firenze. Ogni cittadino riceverà a domicilio un kit di due mascherine, che saranno consegnate dalle associazioni di volontariato del territorio e dal personale comunale.
“Ringraziamo la Regione Toscana – dichiara il sindaco di Murlo Davide Ricci – per la fornitura di mascherine che possono essere definite equivalenti a quelle chirurgiche e che per questo rappresentano un buono strumento di prevenzione. Un particolare ringraziamento va anche a tutti i volontari delle associazioni e ai nostri dipendenti comunali per essersi resi disponibili alla consegna del kit dimostrando un elevato senso civico. L’arrivo a casa della mascherina non significa che possiamo tornare a fare la vita di prima. Tutti i divieti e le sanzioni sono ancora attive ed è, quindi, vietato uscire di casa senza una comprovata motivazione di emergenza o urgenza. Invito tutti i cittadini di Murlo a continuare nel rispetto delle regole facendo appello a tutto il senso di responsabilità di cui siamo capaci perché siamo ancora in una situazione dove l’isolamento sociale rappresenta, purtroppo, il mezzo più efficace per limitare la probabilità di contagio. Nella nostra realtà territoriale possiamo dire che la situazione sia sotto controllo, ma proprio per questo non possiamo rischiare di far partire nuovi focolai che potrebbero mettere in serio pericolo soprattutto i nostri cari più anziani. Anche ieri l’Italia ha dovuto contare oltre 600 morti un numero troppo elevato per mollare adesso o abbassare la guardia. Per rispetto anche di tutte le vittime dobbiamo continuare a resistere e a rispettare le regole in modo scrupoloso”.
Le mascherine che arriveranno nelle case di tutti i residenti del Comune di Murlo come dichiarato dai canali ufficiali della Regione Toscana “sono equivalenti a quelle chirurgiche, monouso e non lavabili. Hanno una vita media di 8 ore, quindi se ben utilizzate possono essere riusate anche per più uscite”.
A SIENA Intanto a Siena il sindaco Luigi De Mossi ha salutato i dipendenti comunali che dal mattino sono al lavoro per l’imbustamento delle mascherine che verranno recapitate alle famiglie senesi.