Cinque quadri radiologici di edema osseo inerenti sette distretti scheletrici diversi ed altrettante patologie osteoarticolari, presentati da radiologi, ortopedici e reumatologi.
Questo il punto di partenza della sesta edizione del congresso nazionale di Geodeit, Gruppo edema osseo diagnosi e interventi trerapeutici, che si terrà a Siena dal 28 al 30 settembre, all’hotel Four Points by Sheraton, via Lombardi, 41.
Il presidente della società scientifica è il professor Bruno Frediani: “Ho fondato nel 2018 insieme ad altri cinque colleghi Geodeit, per occuparsi di edema osseo sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico. L’edema osseo è un’infiammazione interna dell’osso, visibile grazie alla risonanza magnetica, alla base di una serie di patologie come alcune forme di artrite e di artrosi, e anche alcune forme di osteoporosi, quelle algodistrofiche. L’edema osseo è quindi particolarmente diffuso e si può presentare anche dopo un trauma o una frattura”.
Dopo la prima fase, il congresso vedrà i commenti di specialisti di diversa estrazione, ortopedici, reumatologi internisti e fisiatri, per poi concentrarsi su letture inerenti l’argomento trattato, in modo da confrontare diverse competenze specialistiche di fronte allo stesso quadro clinico.
“Parlando delle cure dell’edema osseo – aggiunge il professor Frediani – quando questo si presenta in concomitanza con l’artrite si utilizzano farmaci immunosoppressori e altri farmaci antinfiammatori dell’osso come i bisfosfonati, i più utilizzati intramuscolo ed endovenosi. È importante la corretta somministrazione di questa tipologia di farmaci, se utilizzati precocemente possono infatti frenare l’inizio di queste malattie, quando un edema osseo invece viene trascurato si rischia l’infarto osseo, l’osteonecrosi, come accade spesso nel femore, portando di conseguenza alla necessità dell’impianto di una protesi”.
Al congresso parteciperanno vari specialisti da tutta Italia, i presidenti del congresso di Geodeit insieme al professor Frediani sono il professor Luigi Molfetta e il professor Andrea Giovagnoni, i presidenti onorari i professori Mauro Galeazzi, Ranuccio Nuti e Antonio Rotondo.