Siena si prepara a ospitare il quinto “Summit Nazionale sulla Sterilità di Coppia”. L’incontro è organizzato da Ostetricia e Ginecologia del policlinico Santa Maria alle Scotte. Il domani e venerdì, all’Hotel Garden, i massimi esperti del settore si confronteranno sulle novità in tema di fecondazione eterologa e sugli aspetti scientifici della procreazione medicalmente assistita. All’evento, organizzato dai professori Felice Petraglia e Vincenzo De Leo, parteciperà anche il professor Raoul Orvieto, direttore del Centro Sterilità dell’Università di Tel Aviv, uno dei grandi esperti mondiali.
«Siena è un centro di grande eccellenza in medicina della riproduzione – afferma Orvieto – e dopo un periodo di “visiting” abbiamo continuato, negli anni, una proficua collaborazione con l’Ostetricia e Ginecologia, che ha coinvolto ricercatori italiani e israeliani, offrendo ai giovani interessanti prospettive». Durante il convegno si farà il punto sulle varie tipologie di stimolazione ovarica mediante l’utilizzo di differenti tipi di gonadotropine, e si parlerà anche di rischi legati alla iperstimolazione
ovarica, tra cui gravidanze plurime e conseguenti nascite premature.
«Particolare attenzione – spiega il professor De Leo, direttore del centro sterilità di coppia dell’AOU Senese – sarà data agli aspetti pratici applicati nel laboratorio di procreazione assistita, e a tutti i passaggi clinici a cui una donna sterile si deve sottoporre prima di arrivare in sala operatoria per il prelievo degli ovociti. Inoltre saranno discussi tutti gli aspetti dei vari tipi di inseminazione eterologa maschile e femminile e di come preparare l’endometrio a ricevere gli embrioni e favorirne l’impianto».
Nel 2015 il centro senese ha effettuato oltre 1650 visite ed ecografie, con 220 nuove pazienti. Ci sono state inoltre 180 inseminazioni intrauterine che, nel 15% dei casi, hanno portato a gravidanza, e 170 cicli di FIVET/ICSI, andate a buon fine con gravidanze nel 28% dei casi.
«Uno degli aspetti caratterizzanti ed esclusivi del Centro senese – conclude il professor Petraglia, direttore Ostetricia e Ginecologia – è la particolare attenzione rivolta all’approfondimento dell’iter diagnostico della coppia sterile. Grazie alle competenze endocrine e disfunzionali, in molti casi riusciamo ad accertare problematiche che non erano mai state diagnosticate nei precedenti percorsi clinici della coppia infertile».