L’11 marzo è stato siglato un protocollo di collaborazione tra il Comune di Torrita di Siena e due associazioni di volontariato locali: la Pubblica Assistenza e la Misericordia. Si tratta di un accordo mirato a dare un piccolo sostegno al superamento di alcuni problemi della quotidianità che possono gravare su alcune famiglie torritesi, in isolamento domiciliare, anche volontario, secondo le norme governative in materia di contenimento dell’epidemia da Coronavirus.
Il protocollo, che è stato battezzato con il nome #Unaiutoacasa, prevede che Misericordia e Pubblica Assistenza, coordinate e supportate dagli uffici comunali, provvedano alla fornitura di medicinali e generi di prima necessità a persone o famiglie in stato d’isolamento. Questo può essere di concreto conforto per coloro che non hanno parenti o amici in grado di sopperire a certi bisogni primari pressoché quotidiani.
Per attivare il servizio è sufficiente telefonare in Comune al numero 0577-688215 in orario di apertura e segnalare quali sono le proprie esigenze. L’ufficio registrerà la chiamata e attiverà le associazioni di volontariato che quindi contatteranno il cittadino per concordare le modalità di evasione della richiesta. Per motivi organizzativi, non può essere garantita l’evasione in giornata di richieste pervenute dopo le ore 11. I richiedenti, per tutelare la loro salute e anche quella degli operatori, dovranno avere la premura di far trovare, al di fuori della propria abitazione, un contenitore con la documentazione e quant’altro necessario affinché i volontari non abbiano difficoltà a soddisfare le richieste e completare il servizio nel modo più rapido possibile
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“Con il progetto #unaiutoacasa abbiamo voluto dare una risposta a quei cittadini che oltre a doversi confrontare con un’imprevista emergenza sanitaria devono anche convivere con i problemi causati dall’isolamento domiciliare – commenta Roberto Trabalzini, assessore all’associazionismo di Torrita di Siena –. E ancora una volta ci stiamo riuscendo grazie alla collaborazione di due preziose associazione di volontariato, la Pubblica Assistenza e la Misericordia, di cui tutta la cittadinanza deve andare orgogliosa”.
Il Comune precisa che possono essere oggetto di richiesta tanto la classica “lista della spesa”, necessaria per la normale gestione famigliare, che gli acquisti di medicinali e di altri prodotti reperibili in farmacia.