“L’umanizzazione delle cure”. Questo il titolo dell’evento che si terrĂ alle Scotte domani, mercoledì 15 maggio, alle 16.30 nell’aula 6 del centro didattico. L’evento, promosso dall’azienda ospedaliera-universitaria senese, dall’arcidiocesi di Siena e dalla diocesi di Montepulciano, vuole approfondire “la condizione della sofferenza umana, che desta compassione, rispetto e a suo modo intimidisce”.
L’11 febbraio 1984 veniva pubblicata la “Salvifici doloris”, la Lettera Apostolica di San Giovanni Paolo II, che, prima di tutto, fu un invito alla Chiesa a incontrare l’uomo di ogni tempo proprio sulla via della sofferenza. Nella sofferenza è contenuta la grandezza di uno specifico mistero. Intorno al mistero della sofferenza, i due motivi “bisogno del cuore” e “imperativo della fede” sembrano avvicinarsi particolarmente tra loro e unirsi nelle parole di San Paolo, quando afferma: “Completo quello che manca ai patimenti di Cristo, in favore del suo corpo che è la Chiesa?” (Col 1,24).
Interverranno il cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena, Colle di Val D’Elsa e Montalcino e vescovo di Montepulciano, Chiusi e Pienza, don Riccardo Personè, parroco di San Martino a Sinalunga e cappellano degli ospedali riuniti della Valdichiana, don Claudio Suetti, sacerdote e infermiere presso il Centro di cure palliative pediatriche dell’ospedale “Bambino GesĂą”. SarĂ presente anche Antonio Barretta, direttore generale dell’Aou Senese.