Attività chirurgica a Nottola: aumentano gli interventi

Non ce l’abbiamo fatta a restare fermi.

La voglia di migliorarci era troppo grande.

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La chirurgia dell’ospedale di Nottola a Montepulciano, si conferma punto di riferimento e di attrazione per il sud della provincia di Siena e per le regioni di confine. Gli interventi chirurgici in totale 1250 nel 2011, sono passati nel 2012 a oltre 1300, con esecuzione della pratica laparoscopica per la maggior parte dei casi (superiore quindi al 90%) ed una degenza che si attesta sulla media di tre giorni.

“La predilezione della nostra attività – spiega il responsabile della chirurgia Aurelio Costa – è sicuramente la chirurgia mini-invasiva con approccio laparoscopico anche nei riguardi di problematiche con carattere d’urgenza”.

In effetti su 148 colecistectomie eseguite nel 2012, 144 sono state eseguite in laparoscopia, e su 117 resezioni del colon solamente 19 sono state eseguite con tecnica convenzionale, con una percentuale di interventi in laparoscopia di circa il 78%.

Un risultato quello ottenuto all’ospedale di Nottola che è tra i migliori della media italiana, come ha riportato anche la rivista Focus pubblicando lo studio di Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari che dal Ministero della salute ha avuto il compito di impostare il progetto nazionale “esiti” eseguito da epidemiologi proprio con il compito di rendere confrontabili i dati resi dai flussi regionali sulle dimissioni ospedaliere.

L’attività del personale medico-chirurgico di Nottola, permette di ottenere una risposta chirurgica a tutto campo per le patologie non solo di chirurgia gastro-intestinale, ma anche di chirurgia endocrina, urologica, toracica del pavimento pelvico e della mammella.