Ecco come fare per richiedere i buoni spesa in alcuni comuni della provincia senese.
CASTELLINA IN CHIANTI Sono aperte fino alle ore 12 di martedì 7 aprile, le richieste da presentare al Comune di Castellina in Chianti per i buoni spesa sostenuti dalle risorse del Governo e rivolti a famiglie in difficoltà nell’emergenza Coronavirus. I fondi ammontano a circa 15 mila euro e saranno erogati fino a esaurimento. Il modulo è disponibile sul sito internet del Comune, www.comune.castellina.si.it.
Le richieste possono essere presentate da persone singole o nuclei familiari che non hanno diritto ad altri contributi pubblici statali, regionali o comunali e che non dispongono complessivamente, alla data del 29 marzo 2020, di depositi bancari, postali, titoli azionari e obbligazionari o disponibilità di somme di denaro per importi superiori a 8mila euro. La richiesta può essere recapitata, preferibilmente, in via telematica all’indirizzo email anagrafe@comune.castellina.si.it; all’indirizzo di posta elettronica certificata (pec) del Comune comune.castellinainchianti@postacert.toscana.it oppure consegnata agli uffici comunali, previo appuntamento telefonico chiamando il numero 0577-049555 e digitando il numero 1 per i servizi demografici. I buoni spesa potranno essere utilizzati nei negozi locali aperti in questo periodo straordinario: supermercato In-Coop, Panificio Porciatti, Macelleria Stiaccini e “La Bottega del Borgo”.
“L’amministrazione comunale – afferma il sindaco di Castellina in Chianti, Marcello Bonechi – è vicina ai propri cittadini in questo momento straordinario e cercherà di aiutare le famiglie più in difficoltà nonostante le limitate risorse stanziate dal Governo per il nostro territorio. Ringrazio gli esercizi commerciali che sono rimasti aperti per fornire generi alimentari e beni di prima necessità e che hanno accettato da subito l’iniziativa dei buoni spesa. Rinnovo, inoltre, l’appello a tutta la comunità a rispettare le disposizioni governative previste e a limitare al massimo gli spostamenti per superare al più presto questo difficile momento e le sue ripercussioni sociali ed economiche”.
CASTELNUOVO BERARDENGA Si chiama “AiutiAMOcastelnuovo” la raccolta fondi promossa a Castelnuovo Berardenga dalla consulta comunale associazionismo e volontariato, con il supporto del Comune, per aiutare le famiglie in difficoltà nel far fronte all’emergenza sanitaria, sociale ed economica legata al Covid-19 (Coronavirus). L’iniziativa permetterà di ampliare il sostegno economico sul territorio castelnuovino insieme ai buoni spesa messi a disposizione dall’amministrazione comunale con le risorse ricevute dal Governo, che è possibile richiedere fino alle ore 12.30 di lunedì 6 aprile seguendo le modalità indicate sul sito internet del Comune, www.comune.castelnuovo.si.it, nella sezione dedicata all’emergenza Coronavirus. Per far fronte al periodo straordinario, nel rispetto delle disposizioni vigenti a livello nazionale, inoltre, il Comune sta intensificando i controlli sugli spostamenti e le restrizioni per evitare assembramenti. Nel rispetto della Circolare del Ministero della Salute emanata mercoledì 1° aprile, infatti, sono stati chiusi al pubblico anche tutti i cimiteri comunali, consentendo solo le attività di tumulazione e inumazione delle salme.
I dati per la raccolta fondi. La donazione all’iniziativa “AiutiAMOcastelnuovo” deve avere come beneficiario Associazione Pubblica Assistenza Castelnuovo Berardenga, Iban IT13G0103071800000000617466, Causale: iniziativa benefica Aiutiamocastelnuovo. La donazione è detraibile ai sensi dell’art. 66 del D.L. n. 18/2020.
“Ringrazio la consulta comunale associazionismo e volontariato – afferma il sindaco di Castelnuovo Berardenga, Fabrizio Nepi – per la sensibilità mostrata con la raccolta fondi già partita, che conferma quanto sia forte il valore della solidarietà sul nostro territorio e consolida il supporto quotidiano che le nostre associazioni hanno sempre dato, e stanno dando, all’amministrazione comunale e a tutta la comunità. In un momento così difficile e impegnativo per tutti, è di grande aiuto sapere di poter contare su una solida ed efficiente rete di persone sempre a disposizione per aiutare chi ha bisogno. Da ieri e fino a lunedì 6 aprile – continua Nepi – è possibile richiedere i buoni spesa sostenuti dalle risorse del Governo con cui riusciremo a rispondere alle prime e più gravi situazioni di fragilità, ma visto il perdurare delle disposizioni che limitano l’attività lavorativa, le famiglie in difficoltà sono e saranno molte e con la raccolta fondi “AiutiAMOcastelnuovo”, chi vorrà, potrà dare il suo contributo. Anche il più piccolo versamento, in questo momento, è fondamentale perché nessuno resti indietro e tutti insieme potremo sconfiggere questo nemico invisibile e uscire dalla crisi più forti di prima”.
MONTERIGGIONI Domande aperte fino alle ore 12 di giovedì 9 aprile a Monteriggioni per richiedere i buoni spesa previsti dal Governo per l’assistenza alimentare di famiglie in difficoltà. Il sussidio è destinato ai cittadini che si trovano in difficoltà economica per far fronte all’emergenza Coronavirus e potrà essere utilizzato presso gli esercizi commerciali che aderiranno all’avviso pubblicato dal Comune di Monteriggioni aperto fino alle ore 16 di martedì 7 aprile.
I buoni spesa possono essere richiesti da cittadini residenti nel Comune di Monteriggioni che versano in condizioni di indigenza o di necessità per insufficienza o perdita della principale fonte di reddito a seguito dell’emergenza Covid-19 (Coronavirus). In particolare, l’avviso pone come requisiti il possesso di un patrimonio mobiliare non superiore a 5mila euro alla data del 29 marzo 2020 e il percepimento di introiti complessivi non superiori a 500 euro al netto del pagamento dell’affitto per l’abitazione di residenza nello scorso mese di marzo. I buoni spesa alimentari avranno un valore unitario di 20 euro e sono commisurati al numero di componenti del nucleo familiare anagrafico.
CHIUSI A partire da oggi (venerdì 3 aprile) i soggetti più colpiti dagli effetti economici negativi causati dall’emergenza Covid-19 potranno presentare domanda per beneficiare dei “buoni spesa” finalizzati all’acquisto di generi alimentari e prodotti di prima necessità presso gli esercizi commerciali del Comune di Chiusi. I buoni spesa, spendibili in un elenco di negozi determinato e pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Chiusi, avranno un importo tra i 120 euro e i 340 euro e i beneficiari saranno: nuclei familiari (anche di un solo componente) che, nel mese di marzo 2020, non abbiano materialmente percepito alcuna erogazione di denaro a vario titolo; nuclei familiari che, nel mese di marzo 2020 abbiano percepito un introito a qualunque titolo fino a 400 euro; nuclei familiari che, nel mese di marzo 2020, abbiano percepito un introito a qualunque titolo tra 400 e 600 euro.
“E’ una misura importante – dichiara il sindaco del Comune di Chiusi Juri Bettollini – che darà un supporto concreto ai nuclei familiari più in difficoltà del nostro territorio. Per questo faccio appello alla responsabilità dei nostri cittadini e a presentare la domanda solamente per una situazione di emergenza reale. I giorni che stiamo vivendo sono difficili per tutti, ma per alcune famiglie, che già avevano una situazione precaria, possono essere veramente drammatici. Per questo crediamo che il buono spesa rappresenterà una boccata d’ossigeno che ovviamente non risolverà tutti i problemi ma che consentirà di trascorrere qualche giorno con maggiore tranquillità. Un particolare ringraziamento al nostro funzionario Marco Socciarelli per il supporto e il lavoro svolto in questo periodo di emergenza. Auspichiamo che il Governo metta in campo ulteriori risorse sia a sostegno delle famiglie sia dei Comuni che rischiano concretamente il dissesto finanziario se la situazione d’emergenza continuerà ancora a lungo”.
La somma complessiva a disposizione del Comune di Chiusi stanziata attraverso l’ordinanza del capo dipartimento della Protezione Civile è pari a 51. 324, 26 euro. Per l’erogazione del buono spesa, i cui criteri sono stati adottati dalla Giunta Comunale in base alla proposta elaborata dalla Società della salute Amiata Senese Val d’Orcia- Valdichiana Senese per avere uniformità sul territorio, sarà considerato introito la sommatoria delle entrate economiche, di ciascun componente del nucleo familiare percepita a qualsiasi titolo (es. stipendio, reddito di cittadinanza, Rei, cassa integrazione, pensione di vario genere, fondo integrazione salariale, Naspi, contributi economici a vario titolo e altre forme di risorse economiche). Dalla misura di sostegno saranno comunque esclusi nuclei familiari il cui patrimonio mobiliare complessivo (depositi bancari e/o postali, libretti di deposito) sia superiore a 10 mila euro. Le domande dovranno essere presentate al Comune della Città di Chiusi, all’indirizzo di posta elettronica certificata protocollo.chiusi@legalmail.it. Alla domanda deve essere allegata la copia di un documento di identità in corso di validità. E’ possibile inviare la richiesta per email anche senza stamparla e sottoscriverla allegando la copia scansionata (anche con foto del cellulare) della carta di identità – in tal caso verrà chiesta successivamente la regolarizzazione della domanda. E’ possibile inviare la documentazione tramite PEC con documento firmato digitalmente (anche da parte di un delegato) o tramite mail con file firmato a mano e scansionato con copia del documento di identità. Per info contattare i seguenti numeri: 0578/713711 (Assistenti sociali) oppure 0578 223626 – 0578223662 (Comune di Chiusi). Il bando e il relativo modulo sono scaricabili direttamente a questo link : http://www.comune.chiusi.si.it/amministrazione-trasparente/bandi-di-gara-e-contratti/597-avviso-pubblico-per-l-adozione-di-misure-urgenti-di-solidarieta-alimentare-buoni-spesa.
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