Salute

Codice Rosa, si chiude il primo master: ecco 14 nuovi professionisti specializzati in interventi sulle violenze

Esperienze a confronto, casi clinici, approcci multidisciplinari a episodi di violenza di genere, domestici e familiari, nei confronti di soggetti deboli quali donne e minori. Questi i temi delle tesi presentate per la conclusione del primo Master in Codice Rosa, strategie di intervento per le vittime di violenza, diretto dalla professoressa Anna Coluccia.

Al suo fianco, in sede di discussione, la dottoressa Vittoria Doretti, ideatrice del Codice Rosa, cioè di quello specifico percorso di accoglienza al pronto soccorso dedicato a chi subisce violenza e mira a rafforzare la collaborazione con altri enti istituzioni e soprattutto per il percorso-donna con i centri antiviolenza. Diplomati, al termine di questo primo master, 14 nuovi specialisti, 7 dei quali con borse di studio finanziate dalla Regione Toscana. «È una formazione compiuta ed esaustiva – commenta la direttrice del Master, la professoressa Anna Coluccia -. Il tema della violenza è stato affrontato sotto tutti i punti di vista, sia medico che giuridico, analizzando tutti gli aspetti e i fattori che caratterizzano questi episodi. Per questo ci tengo a ringraziare la Regione Toscana e l’assessore alla salute Stefania Saccardi per la grande sensibilità dimostrata attraverso le borse di studio che hanno permesso a molti professionisti provenienti da tutta Italia (e una dottoressa anche dalla Nigeria), di seguire proficuamente il corso. Siena è stata il baricentro di questo tipo di formazione – conclude la professoressa Coluccia -, anche per merito della stretta collaborazione tra Università di Siena, Azienda ospedaliero-universitaria Senese e Azienda Usl Toscana Sud-Est».

«Sono stati momenti intensi e che hanno fornito numerosi spunti di riflessione – aggiunge la dottoressa Vittoria Doretti, ideatrice del Codice Rosa -: è stata un’agorà dove sono confluite diverse esperienze provenienti da differenti professionalità, non solo del settore della sanità. Per questo il mio ringraziamento va a tutti coloro che hanno frequentato il master oltre che agli operatori dei centri antiviolenza che, affrontando quotidianamente queste problematiche, hanno offerto un prezioso e indispensabile contributo».

Katiuscia Vaselli

Nata nel cuore di Siena, giornalista e contradaiola fervente. Ora Capo-redattorice di Siena News e Presidentessa di Dinamo Digitale.

Share
Published by
Katiuscia Vaselli

Recent Posts

Beko, la Toscana è pronta a fare la propria parte per il rilancio della produzione e per frenare le chiusure

La Toscana è pronta a fare la sua parte per il rilancio della produzione Beko…

37 minuti ago

Papesse full color, la prima serata è un successo. Lezzi: “Finalmente un evento per la vita notturna a Siena”

Palazzo delle Papesse si tinge con le palette di Julio Le Parc e colora, con…

1 ora ago

Mense scolastiche, interrogazione Pd. La risposta dell’assessore: “Qualità e sostenibilità al centro”

“Abbiamo già messo in campo interventi concreti per migliorare il servizio mensa, consapevoli che questo…

1 ora ago

Interrogazione Pd sul galoppatoio in Pian delle Fornaci. Loré: “Sigerico deciderà il da farsi”

“Il galoppatoio di Pian delle Fornaci è stato consegnato il 30 agosto, Sigerico spa deciderà…

3 ore ago

Beko, nubi nere su viale Toselli. L’azienda: “Sulle refrigerazione servono valutazioni per evitare perdite di cassa”

"L’attuale presenza nei settori del lavaggio e della refrigerazione sarà ulteriormente valutata per evitare altre…

3 ore ago

Mps, i conti vanno bene. Lovaglio: “Nel 2024 batteremo il nostro obiettivo di utile”

"Abbiamo già raggiunto un utile pre tasse di 1,1 miliardi che ci permette di raggiungere…

3 ore ago