Tre giornate di formazione per comprendere da vicino la responsabilità infermieristica in un momento di grandi cambiamenti e opportunità per la professione. È stato questo il tema affrontato durante le tre giornate formative nelle province della Asl Toscana Sud Est e che si sono concluse mercoledì 18 dicembre ad Arezzo.
Il corso, organizzato dal Dipartimento delle professioni infermieristiche e ostetriche dell’Asl Toscana Sud Est, è stato tenuto dal docente Luigi Pais De Mori, presidente del Coordinamento Regionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche del Veneto e componente del Comitato Centrale della Federazione nazionale ordine professioni infermieristiche – Fnopi.
La consapevolezza del processo di maturazione normativo, giuridico e professionale delle professioni sanitarie ha fatto da quadro di riferimento all’ampia discussione, dove vari esempi di casistica peritale hanno contribuito a rendere reale la consapevolezza della responsabilità professionale nella quotidianità, presentata non come il rischio di essere giudicati sul proprio operato, ma come l’impegno specifico, anche deontologico, del professionista nel garantire cure sicure alla persona assistita.
«La contemporaneità delle tematiche, rispetto alle nuove tecnologie relative alla e-health e le innovazioni organizzative sull’introduzione della figura di supporto dell’assistente infermiere, – sottolinea la direttrice del Dipartimento Vianella Agostinelli, – hanno contribuito a rendere il dibattito aperto, franco e costruttivo, proprio nell’ottica di avere maggior consapevolezza del ruolo professionale, che deve essere adeguato anche ai mutamenti profondi che si stanno concretizzando. Anche in questo caso la formazione riveste un ruolo centrale per il nostro Dipartimento, nell’ottica di acquisire esperienze e pratiche all’avanguardia in un momento cruciale per l’evoluzione della professione infermieristica e ostetrica».