La Toscana stanzia 6 milioni di euro, a fondo perduto, per l’attivazione di un bando pubblico di ricerca sul Covid-19. Il bando è finalizzato alla promozione di progetti di ricerca per identificare sistemi di prevenzione, terapie e sistemi di diagnostica e analisi, per combattere le infezioni da Sars-CoV-2 e altre emergenze virali, che si potrebbero presentare in futuro. I progetti saranno principalmente finalizzati a migliorare la comprensione dell’epidemia di Covid-19 e, nello stesso tempo, la preparazione e la risposta alle emergenze di sanità pubblica. Tutto questo è definito da una delibera di giunta, approvata nell’ultima seduta di giunta, su proposta dell’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi.
“L’emergenza epidemiologica che ha colpito il Paese è tale che abbiamo ritenuto opportuno investire importanti risorse anche nella ricerca per trovare soluzioni innovative, che ci aiutino a contrastare le epidemie attuali e quelle future – spiega Saccardi -. Ci auguriamo che con questa iniziativa possano arrivare proposte risolutive dai ricercatori del settore pubblico e privato no-profit, accelerando gli esiti dei loro studi. Siamo pronti a perseguire questo obiettivo attraverso il cofinanziamento, a fondo perduto, di progetti di ricerca e sviluppo, che tutelino il più possibile la salute pubblica”.
Possono accedere al contributo, dunque, progetti di ricerca e sviluppo, dedicati a: studi e analisi di modelli organizzativi; indagini epidemiologiche e sociologiche; studi di diagnostica e virologia; approcci terapeutici e vaccini nell’ambito del Covid-19. Il costo totale di investimento, per ogni progetto, non potrà essere superiore a 500 mila euro. Il contributo, a fondo perduto, è concesso nella misura massima del 80% del costo totale del progetto.
Possono partecipare al bando aziende sanitarie ed enti del Servizio sanitario regionale, che svolgono istituzionalmente attività di ricerca come l’Ispro (Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica) e la Fondazione Toscana Gabriele Monasterio; l’Agenzia regionale di Sanità della Toscana; organismi di ricerca con sede legale o unità operativa sul territorio regionale. Non è possibile partecipare al medesimo progetto in qualità di partner o capofila e, contemporaneamente, come fornitore di ricerca contrattuale. Non sono ammessi progetti presentati da un solo soggetto. La delibera, oltre a definire i requisiti dei beneficiari, indica anche la tipologia degli interventi finanziabili e i criteri di valutazione delle richieste di finanziamento.
Questa mattina abbiamo registrato minime in forte calo sia sulle zone collinari che in quelle…
Un bando di concorso per la realizzazione del logo del Garante dei diritti delle persone…
Montalcino attende lo svelamento della piastrella: domani per il Benvenuto Brunello sarà mostrata la tradizionale…
"Scadranno il prossimo sabato 30 novembre i permessi triennali Ztl Garage. I titolari dei permessi…
Sette punti sono illegittimi, altri cinque devono essere letti in modo "costituzionalmente orientato": la Consulta…
"A Siena, dalle 10,30 alle 17, di lunedì 18 novembre e martedì 19 novembre 2024…