Nuovo consiglio dei ministri che si è concluso con lo stanziamento di 25 miliardi di euro per far fronte allo stato di emergenza che il paese sta vivendo, che diventano 20 miliardi in termini di indebitamento netto: si tratta delll’1,1 per cento del prodotto interno lordo italiano.
“Abbiamo stanziato una somma straordinaria 25 miliardi da non utilizzare subito, ma sicuramente da poter utilizzare per far fronte a tutte le difficoltà di quest’emergenza”. Ringraziamenti alla presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen: “Oggi pomeriggio avrò una videoconferenza con la presidente Ursula Von der Leyen che si era dichiarata disponibile a venire in Italia. L’ho ringraziata e le ho detto che in questo momento possiamo lavorare nel modo più rapido possibile con una videoconferenza”.
In conferenza stampa, il ministro Gualtieri ha poi spiegato che i fondi verranno divisi in due metà, una parte da utilizzare subito e l’altra da dilazionare nel tempo. “Chiediamo l’autorizzazione al Parlamento per utilizzare fino alla cifra di 25 miliardi”, ha spiegato, “poi il livello di deficit verrà definito in un secondo momento. E’ possibile che alcuni interventi usufruiscano di risorse comuni europee e alleggerire l’impatto sul bilancio dello Stato che è comunque in grado di sostenere questo sforzo”.
Per quanto riguarda le continue richieste di misure più restrittive, il premier Conte si dice pronto ad ascoltare le istanze: “Non escludo misure più restrittive, ho dato disposizioni al ministro Speranza di parlare con il governatore della Regione Lombardia Fontana, affinché formalizzi le misure restrittive richieste. Dobbiamo però fare attenzione ad adottare misure ancora più drastiche, potremmo andare a ledere i nostri diritti civili”.