Meno contagi della media regionale, la metà di quella nazionale. I casi Covid-19 ogni 1.000 abitanti sono stati 1,65 in provincia di Siena contro il 2,81 in Toscana e il 4,10 in Italia. L’età media dei contagiati nel territorio è sotto i 60 anni. In valori assoluti, tra il 24 febbraio e il 31 luglio 2020, si sono verificati nel Senese 441 casi. Anche la percentuale dei guariti ha registrato una situazione migliore della media. In Italia è stata di quasi l’81% e in Toscana dell’85,49%. Nella provincia di Siena i guariti sono stati 402 con una percentuale del 91,16%. La dolorosa statistica sui decessi conferma lo sforzo di contenimento della diffusione del Covid nel senese: 33 casi che rappresentano il 7,48% del totale dei casi, la metà del tasso italiano. In Toscana la percentuale è arrivata al 10,82% e in Italia al 14,20%. Alla data del 31 luglio la provincia di Siena registrava solo 6 casi positivi. In percentuale 1,36% contro il 3,69 regionale e il 5,02% nazionale.
“Abbiamo avuto meno casi perché – spiega il direttore generale Antonio D’Urso – il virus si è diffuso meno, le attività messe in campo, la sinergia di tutte le professionalità multidisciplinari che hanno lavorato in squadra, sono riuscite a fare della Sud Est la “diga” all’interno della Toscana. Un sistema che ha funzionato grazie all’intenso lavoro di squadra”. I dati evidenziano che il primo positivo nel territorio di AUsl Toscana Sud Est si è verificato proprio nella provincia di Siena con il contagio del giocatore della Pianese calcio. Il giorno con più contagi è stato il 25 marzo con 71 casi, quello con più decessi il 5 aprile con 3 casi, il giorno con il maggior numero di casi in carico, 313, in provincia di Siena è stato il 6 aprile. “Non abbiamo chiuso nessun ospedale, ma messo in sicurezza tutti i nostri 13 ospedali, potenziato le attività maggiormente coinvolte come malattie infettive, terapia intensiva e pneumologia. Abbiamo lavorato in ospedale ma anche sul territorio con le Usca che continuano ad essere operative” dice Simona Dei, direttore sanitario di Ausl Toscana Sud Est, che ha sottolineato come l’emergenza Covid non sia ancora finita. “Abbiamo valorizzato tutte le competenze e le professionalità accumulate nel corso degli anni e, contemporaneamente, abbiamo imparato molto – dicono D’Urso e Dei –. Un’esperienza fatta sul campo che ci ha visto dare ulteriori dispositivi di sicurezza e maggiori attenzioni rispetto anche agli standard, come ad esempio le visiere personalizzate, la sorveglianza degli operatori, che si aggiungono ai criteri di separazione e flessibilità nell’organizzazione degli spazi ospedalieri, l’estensione del concetto di multiprofessionalità. Con i dati forniti oggi voltiamo una pagina ma non chiudiamo certamente una storia. Continueremo a lavorare – concludono Dei e D’Urso -valorizzando ulteriormente non solo il nostro personale ma anche il rapporto con i cittadini, le comunità locali e i Sindaci che le rappresentano. I risultati positivi sono di tutti e ci spingono ad andare avanti. E lo faremo anche non dimenticando quei pazienti che non ce l’hanno fatta”.
Sui tamponi i dati evidenziano l’alta mole di analisi effettuate, in particolare nelle Rsa dove la media di tamponi fatti supera i due a testa, ovvero 3.629 tamponi su 1.454 ospiti. Di questi 71 ospiti con zero contagi sono a gestione diretta di Asl, 1383 sono a gestione indiretta e hanno registrato 43 positivi, 31 guariti e 12 decessi. Lo straordinario impegno di questi mesi del personale sanitario ha avuto il suo prezzo: sono stati effettuati 3.710 tamponi di cui 119 sono risultati positivi. Oggi sono tutti guariti.
Delle strutture dedicate ad albergo sanitario, di cui hanno usufruito più persone per diverse esigenze, da chi non poteva essere isolato nel proprio domicilio ai professionisti che non potevano rientrare nelle proprie abitazioni, per arrivare ai neo assunti per consentire loro una immediata presa di servizio, è tutt’ora attiva la convenzione di AUsl con l’albergo sanitario di Siena. L’albergo sanitario di Siena in questi mesi ha avuto una disponibilità di 19 posti letto ed ha ospitato 16 persone con una permanenza media di 10 giorni.