Sono 62 i pazienti ricoverati all’ospedale delle Scotte per Covid, dei quali 2 in terapia intensiva, 26 nel setting di media intensità, 32 in degenza ordinaria, 2 in area pediatrica. Rispetto a ieri si sono registrati 7 ingressi, 4 dimissioni e purtroppo anche 3 decessi.
Questa la provenienza dei pazienti ricoverati: 28 da Amiata, Val d’Orcia e Valdichiana senese, 12 dall’area senese, 12 dall’alta Valdelsa, 5 dalla provincia di Grosseto, 3 da quella di Firenze e 2 da quella di Arezzo.
Ecco invece la suddivisione anagrafica dei ricoverati: 2 sono minorenni, 4 persone hanno tra i 35 e i 49 anni. E ancora: 19 ricoverati hanno tra i 50 e i 64 anni, 5 tra i 65 e i 79 anni, 32 sono over 80.
In Toscana, intanto, sono 4.577 (912 in meno rispetto a ieri) i nuovi casi di Covid-19, che fanno salire a 42.704 (+2,3 per cento) le persone al momento positive in tutta la regione (931.471 dall’inizio della pandemia, più di due anni fa). I posti letto occupati in ospedale sono 741 (22 in più rispetto a ieri), di cui 29 in terapia intensiva (tre in meno). Con dodici nuovi decessi verificati – quattro uomini ed otto donne con un’età media di 82,5 anni – si aggiorna anche il numero dei morti: 9.324 dall’inizio dell’emergenza sanitaria.
I dati sono quelli accertati a mezzogiorno, sulla base delle richieste della Protezione civile nazionale.
Dei 4.577 nuovi casi – 1.573 riscontrati nell’Asl Centro, 1.827 nella Nord Ovest, 1.177 nella Sud est – 1.527 sono stati confermati con tampone molecolare e 3.050 con test rapido, su 7.908 persone sottoposte a primo esame. Di queste il 57,9 per cento è risultato positivo. In tutto sono stati effettuati 27.063 test, compresi quelli di controllo: 7.775 tamponi molecolari e 19.289 rapidi (positivi il 16,9 per cento).
I nuovi casi fanno crescere dello 0,5 per cento il numero dei casi registrati dall’inizio della pandemia. Anche i guariti crescono (dello 0,4 per cento) e raggiungono quota 879.443 (pari al 94,4 per cento di tutti i casi registrati). Rispetto al bollettino di ieri se ne contano altri 3.593, guariti a tutti gli effetti, con doppio tampone negativo.
L’età media dei 4.577 nuovi positivi è di 42 anni circa: il 23 per cento ha meno di 20 anni, il 21 per cento tra 20 e 39, il 32 per cento tra 40 e 59, il 17 per cento tra 60 e 79 e il 7 per cento ottanta anni o più.
L’andamento per provincia
Con gli ultimi casi salgono a 265.934 i positivi dall’inizio dell’emergenza nei comuni della città metropolitana di Firenze (989 in più rispetto a ieri), 67.581 in provincia di Prato (200 in più), 76.295 a Pistoia (348 in più), 43.628 a Massa Carrara (276 in più), 96.454 a Lucca (686 in più), 106.187 a Pisa (439 in più), 80.009 a Livorno (462 in più), 85.122 ad Arezzo (406 in più), 62.617 a Siena (425 in più) e 47.089 a Grosseto (346 in più). A questi vanno aggiunti 555 casi di positività notificati in Toscana ma che riguardano residenti in altre regioni.
La Toscana si trova al settimo posto in Italia come numerosità di casi complessivi dall’inizio della pandemia (tra residenti e non residenti), con circa 25.224 ogni 100 mila abitanti (la media italiana è 23.297, dato di ieri). La provincia di notifica con il tasso più alto è Firenze (con 26.635 casi ogni 100 mila abitanti), seguita da Pistoia (26.286) e Prato (25.476). La più bassa concentrazione si conferma a Grosseto (con un tasso di 21.616).
Sono 41.963 le persone in isolamento a casa, perché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (950 in più rispetto a ieri, cresciute del 2,3 per cento). Sono 5.895 (75 in meno rispetto a ieri, diminuiti dell’1,3 per cento) quanti si trovano in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 909, Nord Ovest 2.309, Sud Est 2.677).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid – 741, 22 in più rispetto a ieri – crescono del 3,1 per cento ma diminuiscono del 9,4 per cento i pazienti in terapia intensiva (29, 3 in meno rispetto a ieri).
I decessi
Nel bollettino di oggi l’elenco dei decessi si aggiorna con 12 nuove morti verificate: quattro uomini ed otto donne con un’età media di 82,5 anni. Erano residenti nella Città metropolitana fiorentina (6) e nelle province di Prato (1), Massa Carrara (2), Livorno (2) e Siena (1).
Salgono pertanto a 9.324 i deceduti dall’inizio dell’epidemia: 2.948 nella Città metropolitana di Firenze, 788 in provincia di Prato, 846 a Pistoia, 619 a Massa Carrara, 868 a Lucca, 996 a Pisa, 683 a Livorno, 629 ad Arezzo, 482 a Siena e 344 a Grosseto. Vanno aggiunte 121 persone decedute sul suolo toscano ma residenti fuori regione.
Il tasso grezzo di mortalità per Covid-19 (numero di deceduti su popolazione residente) è al momento 252,5,2 ogni 100 mila residenti, contro 266,2 della media italiana. La Toscana è decima tra le regioni. Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (326,1 ogni 100 mila abitanti), seguita da Prato (297,2) e Firenze (295,3) mentre il più basso è a Grosseto (157,9).