Alla Asl 7 di Siena sono stati destinati 338.550 euro che serviranno a garantire 1.500 euro al mese per tutto il 2013 ai care givers dei 13 malati gravi colpiti dalla Sla che risiedono nella zona.
“In Toscana – è il commento del presidente della Regione Enrico Rossi – abbiamo trovato le risorse necessarie per garantire ai malati di Sla l’assistenza domiciliare, tra l’altro molto meno costosa del ricovero nelle strutture sanitarie. Nella nostra regione assistiamo attualmente 156 malati di Sla con un assegno di cura di 1500 euro mensili, con l’obbligo di assunzione di una persona per l’assistenza domiciliare, che può essere anche un familiare”.
Sulla delibera di giunta per l’assistenza domiciliare ai malati di Sla interviene anche l’assessore al diritto alla salutè Luigi Marroni : “E’ un modo concreto – sottolinea – per essere vicini ai pazienti e alle loro famiglie, e sostenere l’impegno dei familiari nelle attività di cura e assistenza delle persone non autosufficienti”.
Tre milioni di euro saranno assegnati alle Asl per far fronte all’erogazione dell’assegno di cura per l’assistenza domiciliare, finalizzato all’assunzione di assistenti familiari, o destinato al familiare care giver. Altri 300.000 euro verranno assegnati all’azienda ospedaliero universitaria di Careggi, all’interno della quale si trova il Formas, il Laboratorio regionale per la formazione in sanità. Il Formas avrà il compito di seguire le iniziative di sviluppo e potenziamento dei percorsi assistenziali sul territorio, e le iniziative di formazione, anche in collaborazione con le associazioni di utenti, per realizzare percorsi formativi specifici per i care givers, siano essi familiari o persone esterne al nucleo familiare.
La Sla è una malattia progressiva e degenerativa del sistema nervoso. E’ una patologia rara, con un’incidenza di 2-3 casi ogni 100.000 individui l’anno. Si calcola che in Toscana ci siano circa 350 persone con diagnosi di Sla.