Le Asl toscane beneficeranno di quasi 50mila euro per i loro progetti di ippoterapia e di riabilitazione equestre, approvati dalla direzione diritti di cittadinanza e coesione sociale (settore organizzazione delle cure e percorsi cronicità).
E’ quanto è stato deliberato dalla giunta regionale della Toscana a sostegno di alcuni progetti per attività di ippoterapia, mirata a facilitare le competenze motorie o relazionai in minori con disabilità dell’Asl Toscana sud est (per 16mila e 600 euro complessivi); per la riabilitazione equestre ed ippoterapia nei bambini affetti da disturbo dello spettro autistico e la “Ippoterapia-Passioni di Maremma” dell’Asl Toscana nord ovest (per un importo di 16mila e 600 euro); e infine per la terapia assistita con i cavalli in pazienti seguiti dal Centro di riabilitazione Villa Il Sorriso dell’Asl Toscana centro (per altrettanti 16mila e 600 euro totali).
La Regione Toscana ha destinato, dunque, alle Asl la somma complessiva di 49mila e 800 euro, considerato che questo tipo di terapia, nell’ambito del disagio mentale, consente di controllare o inibire la realizzazione di schemi motori patologici a favore di schemi più corretti in quanto stimola e migliora la coordinazione motoria, l’equilibrio e l’orientamento spazio temporale, favorendo una maggiore autonomia e senso di responsabilità, ma anche migliorando la capacità di attenzione, i tempi di concentrazione, il controllo emotivo e la stima di sé.
Nell’interazione uomo-cavallo, grazie a stili di vita sani, si possono, inoltre, prevenire situazioni di emarginazione, seguendo un percorso che prevede la socializzazione con l’animale e la realizzazione di attività fisica.
La terapia con il cavallo è una disciplina inserita dal ministero della salute tra gli “interventi assistiti con gli animali”.