Il Deltacortene è un farmaco a base di prednisone, un ormone sintetico che appartiene al gruppo dei corticosteroidi. Ha proprietà antinfiammatorie, che gli consentono di essere utilizzato:
- in aggiunta ad altri medicinali, nel trattamento di malattie reumatiche, come artrite reumatoide, malattia di Still, spondilite anchilosante ed artrite gottosa acuta;
- per contrastare infezioni gravi, che si possono manifestare, ad esempio, in casi particolari di lupus eritematoso sistemico, dermatomiosite, infiammazioni che colpiscono le strutture adiacenti le articolazioni od infiammazioni cardiache di derivazione reumatica;
- in caso di allergie gravi, come dermatiti da contatto, dermatite atopica ed asma bronchiale;
- in caso di sarcoidosi;
- per trattare alcune malattie del sangue, come particolari forme di anemia;
- come terapia palliativa di alcune proliferazioni cellulari maligne o dei globuli bianchi, come tumori e leucemie;
- in aggiunta ad altri medicinali, per curare alcune patologie del tratto gastrointestinale, come la colite ulcerosa.
Deltacortene: posologia consigliata e modalità di somministrazione
Il Deltacortene si assume per via orale, sottoforma di compresse, la cui posologia deve essere stabilita dal medico, in base al peso, all’età, alle condizioni fisiche ed al tipo di disturbo che affligge il paziente.
Di norma, il dosaggio iniziale è elevato e viene man mano scalato fino a giungere alla dose di mantenimento, che non deve superare i 10-15 mg di prednisone al giorno.
É importante non interrompere bruscamente la terapia a base di Deltacortene, poiché così facendo potrebbero ricomparire i sintomi della patologia contrastata, nonché potrebbe manifestarsi la sindrome da sospensione del cortisone, ovvero una malattia grave, generata dalla mancata produzione di cortisolo da parte dell’organismo.
Deltacortene: interazioni
Prima di assumere il Deltacortene è importante informare il medico ed il farmacista in merito ad eventuali terapie farmacologiche o particolari diete, al fine di non creare interazioni.
Il Deltacortene può ridurre gli effetti di alcuni farmaci:
- medicinali per il diabete, come le sulfaniluree;
- medicinali contenenti salicilato.
Alcuni farmaci possono ridurre l’effetto del Deltacortene:
- medicinali utilizzati per il trattamento dell’epilessia, come fenobarbital, primidone, carbamazepina, fenitoina;
- antibiotici per curare le infezioni, come la rifampicina;
- broncodilatatori impiegati per contrastare l’asma, come l’efedrina;
Alcuni farmaci possono potenziare l’effetto del Deltacortene:
- diltiazem, utilizzato per trattare malattie cardiache;
- antibiotici adoperati per il trattamento delle infezioni, come l’eritromicina;
- estrogeni, ovvero i principali ormoni femminili.
Deltacortene: avvertenze
In caso di gravidanza od allattamento, prima dell’assunzione di tale farmaco è bene chiedere consiglio al proprio medico. Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Il Deltacortene non impedisce l’uso di macchinari o la guida di veicoli. Tuttavia, qualora si manifestino disturbi della vista od alterazioni dello stato mentale, è bene evitare di svolgere tali attività e consultare un medico.
Tale corticosteroide contiene lattosio, per tanto non può essere assunto da chi ha sviluppato sensibilità a tale zucchero.
Deltacortene: controindicazioni
L’assunzione di Deltacortene è controindicata in caso di ipersensibilità al prednisone o ad uno qualsiasi dei suoi eccipienti.
Inoltre, tale farmaco è sconsigliato ai pazienti affetti da tubercolosi (TBC), ulcere dello stomaco o dell’intestino, disturbi psichici, infezioni virali, infezioni fungine generalizzate, osteoporosi, immunodeficienza, diabete instabile.
Deltacortene: effetti collaterali
Come la maggior parte dei medicinali, anche il Deltacortene può manifestare numerosi effetti indesiderati, la cui frequenza e gravità dipende dal dosaggio e dalla durata del trattamento. Per tale ragione, è bene contattare il medico prima della sua assunzione e consultare il foglietto informativo riportato nella confezione.
Deltacortene: scadenze e conservazione
- É importante non usare questo medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione (la data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese);
- il farmaco deve essere conservato a temperatura non superiore ai 25°;
- non gettare il medicinale nello scarico o nei rifiuti domestici, ma chiedere al farmacista come smaltirlo, al fine di proteggere l’ambiente.