Un investimento da 19 milioni di euro, un edificio di oltre 4mila metri quadrati completamente ristrutturato che ospiterà uffici su tre piani e laboratori su quattro.
Un lavoro che è durato due anni e che ha dato vita al Trd Smart Lab, una struttura nella quale lavoreranno adesso 130 dipendenti del gruppo di ricerca della Gsk. La multinazionale britannica continua così ad investire nel territorio senese e nei siti produttivi di Siena e di Rosia.
Il taglio del nastro del Trd Smart Lab è stato effettuato dal ministro dell’università e della ricerca Maria Cristina Messa insieme al governatore della Regione Toscana Eugenio Giani, all’assessore regionale con delega alla sanità Simone Bezzini, al sindaco di Siena Luigi De Mossi e ai dirigenti di Gsk.
Lo Smart Lab, dicono dalla multinazionale, “rappresenta un modello innovativo nell’organizzazione di flussi e spazi di lavoro e segna un nuovo approccio alle attività di ricerca e sviluppo”.
Così si è espresso Lorenzo Tarli, responsabile del Trd Smart Lab: “Iniziamo una nuova avventura, abbinando il talento delle persone con l’innovazione tecnologica. Qui ci sarà un nuovo concetto del lavoro, una cultura collaborativa, saremo ancora più all’avanguardia”.
Molto soddisfatta di quanto ha visto il ministro Messa: “Avere strutture di questo tipo con all’interno professionisti capaci dà grandi speranze per il futuro. La ricerca è sempre il motore di tutto, edifici simili servono per accelerare il passaggio dalla ricerca al prodotto finale”. Ed il governatore Giani: “La Toscana vuole essere una regione leader in questo settore, dalle scienze della vita fino ai vaccini e alla loro produzione. Gsk ha fatto un investimento rilevante dimostrando quanto creda e quanto sia legata al nostro territorio”.