Ecco il piano di ristrutturazione delle Scotte da 300 milioni di euro

Quasi 300 milioni di euro come investimento previsto per la ristrutturazione delle Scotte: di questi, 130 milioni di euro hanno già una copertura finanziaria. Il piano complessivo prevede interventi antisismici e antincendio, la riqualificazione funzionale ed estetica delle strutture, nuove facciate del policlinico, il nuovo magazzino di 10 mila metri quadrati, laboratori da 5 mila metri quadrati che saranno inseriti in una nuova costruzione (da realizzare tra il lotto 1 e il lotto 5) su 14 piani, 9 mila metri quadrati di ambulatori, il parcheggio da 400 posti auto, una nuova viabilità per migliorare l’accesso al complesso ospedaliero e i percorsi pedonali. E ovviamente la realizzazione del nuovo lotto volano (che si svilupperà su una superficie di 11 mila metri quadrati suddivisi su 7 piani) e un intervento complessivo per l’efficientamento energetico dell’edificio (grazie a una pluriennale partnership pubblico-privato tra l’Aou senese e l’azienda Mieci, società del gruppo Renovit) che consentirà di avere un risparmio energetico del 30%.

I progetti sono stati illustrati e presentati in più circostanze nel corso degli ultimi mesi. Ora sono tutti inseriti nel masterplan firmato e approvato. Questa mattina è stato firmato l’accordo interistituzionale per le opere di ristrutturazione edilizia, interventi e progettualità di ammodernamento dell’ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena. Vari i soggetti coinvolti: Aou senese, Regione Toscana, Comune di Siena, Provincia di Siena, Università degli studi di Siena, Soprintendenza, corpo dei vigili del fuoco.

L’ospedale delle Scotte di Siena è in grande ristrutturazione e in forte ampliamento e potenziamento: ingenti, come scritto, sono le risorse a disposizione per il policlinico cittadino. L’azienda ospedaliero-universitaria senese ha redatto un apposito e specifico masterplan, che contiene i vari progetti per le Scotte e le tempistiche dei vari interventi. La progettualità complessiva comprende le esigenze di adeguamenti normativi, quelle sanitarie, assistenziali, logistiche, di viabilità, tecnologiche, di efficientamento energetico, il tutto in una visione organica allo scopo di ridefinire il nuovo assetto funzionale, sanitario e logistico dell’ospedale.