Nel 2023 le prestazioni ambulatoriali e in day service per pazienti esposti all’amianto sono state 259 di cui 114 con esenzione regionale D99 mentre nel primo semestre 2024 sono già 144. Lo comunicano dal policlinico Le Scotte di Siena dopo l’incontro che si è tenuto tra la medicina del lavoro dell’ospedale e l’associazione dei mutilati e degli invalidi del lavoro. L’attività si rivolge a pazienti con pregressa esposizione all’amianto, alla prima valutazione all’Aou senese o già inseriti in un percorso di follow up, nell’ambito di protocolli di sorveglianza standardizzati a livello regionale. Come spiega il direttore generale delle Scotte Antonio Barretta “l’attività specialistica di sorveglianza dei lavoratori ex-esposti svolta dalla medicina del lavoro come centro di secondo livello permette di supportare, curare e venire incontro ai bisogni di salute dei pazienti provenienti non solo dalla Toscana ma da tutta Italia”. “Il nostro obiettivo è sempre stato quello di tutelare la salute sul lavoro dal rischio chimico, biologico e fisico grazie al supporto dell’équipe senese. Il rapporto tra medico e paziente è sempre stato diretto, immediato, con risposte efficaci e attente alle esigenze e ai bisogni di salute, con percorsi eseguiti in modo partecipato e coinvolgente”, ricorda Daniele Manetti, coordinatore e responsabile commissione malattie professionali e rischio chimico Anmil regionale
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