European Pain school 2012: la ricerca internazionale sul dolore cronico all’Università di Siena

Il dolore cronico provoca sofferenza e disabilità al 20% circa della popolazione adulta in Europa, con costi medici e sociali enormi.
E’ dedicata agli studi e alla ricerca sui meccanismi e i processi del dolore cronico, considerato non solo come sintomo di infortunio o malattia, ma come disagio a sé, la European Pain school 2012, che si terrà alla Certosa di Pontignano dell’Università di Siena dal 3 al 10 giugno.
La scuola vedrà la partecipazione di esperti e ricercatori da tutto il mondo, con l’obiettivo di fornire una formazione interdisciplinare ai giovani scienziati attraverso il contatto con figure di primo piano nel campo degli studi sul dolore, stimolare il pensiero critico, promuovere la ricerca futura e migliorare le opportunità per la prevenzione e il trattamento del dolore cronico.
In particolare l’edizione di quest’anno della scuola concentrerà l’attenzione sull’evoluzione dei moderni concetti scientifici di dolore: dalla consapevolezza della necessità di ricerca sul dolore
al riconoscimento come importante sfida medica, che ha determinato uno slancio in avanti nei programmi per la cura dei pazienti affetti da dolore.
La European Pain school, alla sua nona edizione, è diretta dalla professoressa Anna Maria Aloisi, del dipartimento di Fisiologia dell’Università di Siena, e rappresenta uno degli appuntamenti internazionali più importanti in ambito di incontri sulla ricerca sul dolore. Ne è testimonianza la partecipazione della IASP (International Association for the Study of Pain) e la FENS (Federation European Neuroscience Societies) che saranno rappresentati da interventi prestigiosi, tra cui il professor John Loeser, uno dei fondatori dell’Associazione internazionale per lo studio del dolore.
Il programma completo è disponile on line all’indirizzo www.europeanpainschool.eu.