“Facciamo luce sull’Epilessia”. Questo lo slogan della 11^ edizione della Giornata Nazionale per l’Epilessia, in programma domenica 6 maggio, iniziativa a cui aderiscono anche quest’anno le U.O.C. di Neurologia-Neurofisiologia Clinica e Pediatria del policlinico Santa Maria alle Scotte, dirette rispettivamente dai professori Alessandro Rossi e Paolo Balestri, con la collaborazione del Comune di Siena. Dalle 10 alle 13, presso Palazzo Patrizi, in Via di Città 79 a Siena, i medici neurologi e pediatri saranno a disposizione, per colloqui diretti e telefonici, di tutti i cittadini per fornire informazioni su una malattia che colpisce quasi un italiano su 100. Si calcola che in Italia vi siano 500mila pazienti che soffrono di epilessia, di cui circa 35mila nella sola Toscana, con particolare attenzione alle problematiche sociali e psicologiche che ne derivano. Il progresso delle tecniche diagnostiche consente l’individuazione dell’epilessia nella maggior parte dei casi. “Un razionale uso di farmaci o, in casi selezionati, il trattamento chirurgico – affermano i neurologi Raffaele Rocchi e Giampaolo Vatti, che operano presso il Centro per l’Epilessia delle Scotte – permettono il controllo delle crisi in circa l’80% dei pazienti, in assenza di effetti collaterali significativi. In molti casi il problema principale è rappresentato dai limiti che comporta l’epilessia in ambito sociale, scolastico e lavorativo, legati in parte ai pregiudizi che tuttora esistono nei confronti di questa malattia”. Da un’indagine effettuata dalla Lega Italiana contro l’Epilessia, è emerso che il 60% degli insegnanti non sa come comportarsi in presenza di una crisi epilettica. “A questo proposito – afferma il pediatra Salvatore Grosso – è fondamentale diffondere una corretta informazione, in particolare nelle scuole, per aiutare operatori scolastici ed insegnati a gestire nella maniera adeguata tutte le problematiche legate all’epilessia”. Per contattare il punto informativo allestito a Palazzo Patrizi è possibile chiamare i numeri 0577 292111 (centralino) e 0577 292367 (diretto).