I medici specializzandi Luca Gargiulo, Alessandro Lamendola, Francesca Silva e Lorenzo Sorelli hanno presentato alla direzione dell’azienda ospedaliero universitaria Senese e al rettore dell’Università di Siena il progetto con il quale hanno vinto la Champions League nell’ambito del Congresso Internazionale Smart-Milano.
La Scuola di specializzazione in anestesia, rianimazione, terapia intensiva e del dolore dell’Università di Siena, diretta dal professor Sabino Scolletta, responsabile del dipartimento di Emergenza-urgenza e della struttura di anestesia e rianimazione Dea, traumi e insufficienze d’organo dell’Azienda ospedaliero universitaria senese, a fine maggio si è infatti distinta come la migliore d’Italia nell’ambito della simulazione ad alta fedeltà in terapia intensiva, in sala operatoria e nelle situazioni di ambiente ostile, con il coordinamento del professor Federico Franchi, direttore dell’anestesia e rianimazione Cardio-toraco-vascolare dell’Aou Senese. Il direttore generale Antonio Barretta e la direttrice sanitaria Maria De Marco, insieme al rettore dell’Università di Siena Roberto Di Pietra, hanno assistito alla presentazione del progetto vincitore e si sono complimentati con i medici specializzandi protagonisti della competizione e con la scuola di specializzazione in generale per il grande contributo formativo portato avanti negli anni. All’incontro hanno partecipato i medici specializzandi in anestesia, rianimazione, terapia intensiva e del dolore, il dottor Giovanni Sbrana, docente nella scuola di specializzazione e responsabile gestione maxi emergenze, referente protezione civile e Uoc elisoccorso Grosseto (Azienda Usl Toscana sud-est) che ha contribuito alla formazione in simulazione dei medici specializzandi, e per l’Aou Senese il dottor Pasquale D’Onofrio, direttore dell’Anestesia e Rianimazione perioperatoria e generale, e la dottoressa Francesca Tarantino, direttrice dell’Anestesia e Rianimazione neurochirurgica.